Cultura Bologna
copertina di Strange Strangers
dal 12 mag al 5 giu 2022 @ Parsec

Strange Strangers

Esther Gatón, Caterina Gobbi, Sofia Albina Novikoff Unger | mostra a cura di Parsec

Parsec presenta STRANGE STRANGERS, mostra di Esther Gatón, Caterina Gobbi e Sofia Albina Novikoff Unger. L’esposizione si costituisce di esseri polimorfi, assemblaggi organici e inorganici, continui cambi di scala e di stato. Partendo dal crepaccio profondo di un ghiacciaio del Monte Bianco, passando per un autolavaggio londinese e arrivando a uno stagno digitale, le artiste in mostra operano una costante riconfigurazione di elementi e textures, organizzando sistemi complessi in modo che la materia stessa suggerisca uno spostamento da ciò che è a ciò che può essere.
I lavori presentati sottolineano l’importanza della concreazione e della metamorfosi attraverso una rappresentazione multiforme che si distacca dal mondo strettamente vegetale, non tanto come modalità narrativa, quanto per l’utilizzo di forme ad esso direttamente collegate. Le opere presentano elementi minerali e di scarto, come l’acqua in contesto urbano, il ghiaccio che si disintegra, fluidi ottenuti da residui quotidiani, creature mitologiche digitali e laghi metafisici. Le artiste lavorano dunque con quegli elementi esteticamente non aurei e perfetti, per immaginare scenari e mondi possibili e suggerire che la riconfigurazione degli elementi che costituiscono ciò che definiamo presente è possibile e anzi necessaria.   
Il titolo della mostra si riferisce alla definizione che Timothy Morton dà, nel saggio Ecologia queer, degli «altri esseri e il nostro essere come altro» affermando che «​per noi le altre forme di vita sono estranei la cui estraneità è irriducibile.[…] Gli strani estranei sono simultaneamente perturbanti, familiari e stranianti. La loro familiarità è essa stessa straniante, e il loro essere stranianti è familiare». Tra di loro c’è un’intimità che, continua Morton, «ha bisogno di pensare e praticare la fragilità, anziché il dominio, la frammentazione, anziché l’olismo, e l’incertezza decostruttiva, anziché l’asserzione aggressiva, moltiplicare le differenze, crescere attraverso una reificazione completa». 
Grazie alla collaborazione tra Parsec e Ombre Lunghe verrà inoltre organizzato, sabato 14 maggio 2022, un evento all’interno degli spazi di AtelierSi, pensato appositamente per ampliare il focus della mostra con la performance Had there been anyone to listen di Caterina Gobbi e il live di Sebastiano Carghini (Total Stasis) con il suo ultimo disco As Long As I Go.


mostra a cura di Parsec


Orari di apertura ART CITY Bologna 2022:

  • 12,13,14,15 maggio h 11-20 
  • 12 maggio opening h 18.30

Orari di apertura:
12 maggio - 5 giugno 2022

Lunedì e martedì chiuso
Mercoledì - venerdì 15:30-20
Sabato - domenica 11-13 // 15:30-20