Visite guidate alla Rocchetta Mattei
La Rocchetta Mattei è visitabile nelle giornate di sabato e domenica, dalle ore 9.30 alle 13 e dalle ore 15 alle 17.30. Prenotazione obbligatoria: viviappennino.com
Per gli abbonati alla Card Musei Metropolitani Bologna il biglietto di ingresso è ridotto a 5 euro.
Bambini da 6 a 12 anni: 5 euro
Bambini da 0 a 5 anni: gratuito
La Rocchetta Mattei data la posa della prima pietra il 5 novembre 1850. Fu costruita dal Conte Cesare Mattei sui resti di un antico insediamento fortificato facente parte dei possedimenti di Matilde di Canossa. In questo luogo, eletto dal Mattei dopo lunghe ricerche, egli si trasferì definitivamente nel 1859, dirigendone personalmente la fabbrica e “tenendo al suo comando artefici d’ogni mestiere”. Fino alla fine della sua vita Cesare Mattei proseguì i lavori, apportando continue modifiche e interventi che si svilupparono in diverse fasi e vennero definitivamente portati a termine, dopo la sua scomparsa, dal figlio adottivo Mario Venturoli. Per il Conte Mattei la “sua” Rocchetta fu il luogo nel quale fece il viaggio verso un sapere ben preciso: egli dedicò quasi tutta la vita allo studio di una scienza medica empirica, denominata Elettromeopatia, che praticava presso il castello e che lo portò a raggiungere una fama mondiale nel ventennio 1860-1880.
Il 25 ottobre dell’anno 2005 la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna acquista la Rocchetta Mattei, complesso monumentale in grave stato di abbandono nell’Appenino Emiliano presso il Comune di Grizzana Morandi, con l’intendimento di inserire l’operazione di recupero di questo raro esempio di architettura eclettica nell’ambito di un più ampio progetto di elevato spessore culturale, funzionale alla valorizzazione del Territorio.
Il progetto di restauro
Emblema inconfondibile della Valle del Reno, la Rocchetta Mattei è da sempre punto di riferimento fondamentale nella zona e meta amatissima. L’intervento di recupero non poteva non considerare, sin dalla sua genesi, queste caratteristiche; già dall’acquisizione del castello l’operazione si è intesa volta non al solo restauro del bene architettonico, ma ad una più ampia valorizzazione del medesimo, al fine di realizzare un polo multifunzionale a livello nazionale e internazionale, tappa irrinunciabile nell’ambito del percorso culturale, artistico ed eno-gastronomico del nostro Appennino.
L’intervento di tipo conservativo, durato 7 anni, si è sviluppato in un costante ascolto di ciò che il luogo suggerisce, nel rispetto del significato che la Rocchetta rivestì all’epoca in cui venne edificata e della sua matrice storica e antropologica, in armonia con il paesaggio in cui si colloca.
Sono stati portati a perfetto restauro circa i 2/3 del complesso, oggi visitabili.
Dal 9 agosto 2015 la Rocchetta Mattei è stata aperta al pubblico.
La Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna ha sottoscritto un accordo con la Città Metropolitana di Bologna, l'Unione Comuni dell'Alto Reno e il Comune di Grizzana Morandi, che fino al termine del 2018 gestiranno l'immobile nel rispetto delle finalità istituzionali tese alla valorizzazione culturale del luogo e, più in generale, allo sviluppo del territorio.
