The Bluebeaters
BOtanique
A due anni da “Everybody Knows”, dopo essere stati la band resident al dopofestival di Sanremo 2018, The Bluebeaters presentano il nuovo album in uscita per Garrincha Dischi il prossimo autunno. Il disco è stato anticipato a settembre 2017 dal singolo “Tempo", il primo in italiano, scritto da Diego Mancino e Stefano Brandoni. A febbraio 2018 è stata la volta di altri due singoli: “Valentina” e “Un inverno stupendo”.
Il BOtanique celebra dunque il ritorno a Bologna di The Bluebeaters, una delle band più assidue sul palco dell’Estragon nel corso di questi 25 anni di storia. La band, come tradizione, reinterpreterà in chiave ska e rocksteady famosi brani del pop italiano e del reggae, del rock e del pop internazionale ma soprattutto anticiperà i nuovi brani.
L’appuntamento è fissato per le ore 22 e si annuncia, inutile dirlo, una serata tutto da ballare.
Il BOtanique, ai giardini di va Filippo Re, aprirà come sempre alle ore 20 con la zona relax e la zona food.
L’ingresso alla serata e al concerto è gratuito.
BIOGRAFIA THE BLUEBEATERS
Il gruppo nasce nell'estate del 1993 dall'incontro tra Giuliano Palma (all'epoca cantante dei Casino Royale) e i Fratelli di Soledad, e dall'idea di formare una one night band che si esibisce all'Hiroshima Mon Amour di Torino il 18 marzo 1994, insieme ad altri musicisti tra cui Paolo Parpaglione, Cato Senatore, Mr. T-bone e Bunna degli Africa Unite e CountFerdi di Casino Royale. Nascono così i Blubeaters, una cover band di pezzi ska, rocksteady giamaicani e soul americani che prende il nome da Bluebeat, ovvero il primo ska prodotto dall'omonima etichetta discografica Blue Beat Records.
A fine 2012 Giuliano Palma sceglie la carriera solista dopo diciotto anni passati assieme ai The Bluebeaters. Il gruppo rinasce in soli nove mesi: accanto a Cato Senatore, De Angelo Parpaglione e Count Ferdi torna Pat Cosmo Benifei alla voce, assieme ad altri musicisti che hanno fatto parte della grande famiglia cresciuta negli anni passati. Il 2013 e parte del 2014 sono dedicati alle date dal vivo con un nuovo singolo, Toxic, una nuova scaletta e una formazione in continua evoluzione, che ruota attorno ai quattro membri storici.
A fine 2014 arriva la firma con Record Kicks per il primo LP, con distribuzione in Italia e all’estero, registrato all'Andromeda Studio di Max Casacci (Subsonica), a Torino. Everybody Knows vede la luce il 13 Aprile 2015. Il suono torna alle radici della musica giamaicana che i The Bluebeaters ormai maneggiano con originalità e stile da ventitré anni. I brani sono ancora riarrangiamenti in chiave The Bluebeaters, ma si comincia anche a lavorare su brani originali e in italiano. Il palcoscenico è tenuto saldamente dall’incredibile voce di Pat Cosmo Benifei che per la prima volta è front-man del gruppo. Sono cinque i singoli usciti, alcuni anche su vinile, con Roll with it e Everybody Knows accompagnati dai video. I progetti e le collaborazioni della band si moltiplicano: lavorano con Max Casacci, Bianco, Boom Da Bash, Lo Stato Sociale e Diego Mancino. Il tour attraversa tutta Italia - 100 concerti nell'ultimo anno e mezzo - sempre sostenuti da BPM Concerti. Il 2017 vedrà la fine del tour Everybody Knows e il ritorno in studio per il nuovo album che conterrà brani originali nati da nuove collaborazioni con giovani artisti e autori vicini alla band. Il 21 settembre (2017) è uscito in collaborazione con Garrincha Dischi (Lo Stato Sociale, Ex Otago, Punkreas ed altri) “Tempo”.
A febbraio 2018 i The Bluebeaters sono stati la band resident alla trasmissione televisiva “Dopo Festival” dal Teatro del Casinò di Sanremo. Proprio durante il festival di Sanremo sono usciti due nuovi singoli “Valentina” e “Un inverno stupendo” sempre per Garrincha Dischi che anticipano il nuovo album previsto per l’autunno del 2018.
