Tempi moderni | Modern Times
(USA/1936) di Charlie Chaplin (87')
"La sola favola cinematografica che sappia cogliere lo sconforto dell'uomo del Ventesimo secolo di fron-te alle meccaniche sociali e tecnologiche" (André Bazin). Tempi moderni è uno dei vertici dell'arte di Chaplin e sintesi perfetta del suo umanesimo. A più di ottant'anni dalla sua uscita, un film insuperabile per felicità delle invenzioni comiche, rigore stilistico e profondità del pensiero sociale. È l'ultima appari-zione di Chaplin nelle vesti del Vagabondo: Charlot che avvita bulloni in accelerazione convulsa, Charlot a cavalcioni di giganteschi ingranaggi, alienato, disoccupato, sfruttato, anche innamorato e infine sulla strada verso un futuro incerto, ma non più solitario. Un film (quasi) muto girato in epoca pie-namente sonora, con uso magistrale degli effetti e delle musiche; un grande film sulla dannazione della modernità, sul fascino ambiguo della meccanizza-zione, sullo sfruttamento sociale alla base dell'etica capitalista.
Il film viene presentato con le musiche originali composte da Charlie Chaplin, eseguite dall'Orchestra NDR Radiophilharmonie diretta da Timothy Brock e registrate nel 2006.
Restaurato da Cineteca di Bologna presso il laboratorio L'Immagine ritrovata in collaborazione con Criterion Collection.
Approfondimento su ilcinemaritrovato.it