26 ottobre 2019, 20:00 @ DAMSLab

Stà fermo, muori e resuscita

(Zamri, umri, voskresni!, URSS/1990) di Vitali Kanevski (105')

La pubertà è un'età d'elezione al cinema, da I quattrocento colpi di Truffaut a L'infanzia di Ivan di Tarkovskij, fino a Corpo celeste di Alice Rohrwacher, che in occasione del convegno Chi ha rubato la pubertà? ha scelto per noi l'opera prima d'ispirazione autobiografica di Vitali Kanevski, Caméra d'Or a Cannes 1990. Ambientato nella Siberia dell'immediato dopoguerra, è "un film all'incrocio tra testimonianza e poesia di incredibile violenza emotiva" (Irene Bignardi), che guarda agli orrori della storia con gli occhi di due ragazzini. Copia proveniente dal fondo Italia-URSS della Cineteca di Bologna. Per gentile concessione di Vitali Kanevski

Introduce Alice Rohrwacher

Lingua originale con sottotitoli