Cultura Bologna
6 febbraio 2021, 21:00 @ online

Parlando con… Lino Guanciale

Nicola Bonazzi dialoga con Lino Guanciale | in diretta sulla pagina Facebook e sul canale Youtube del Teatro dell'Argine

ITC Teatro Stagione 2020-2021 – Atto Secondo Online

PARLANDO CON… LINO GUANCIALE
Nicola Bonazzi dialoga con Lino Guanciale

Una chiacchierata con uno tra i più amati attori italiani, protagonista di molte fiction televisive ma soprattutto interprete sensibilissimo di importanti spettacoli teatrali degli ultimi anni. Come si coltiva l’arte della recitazione? Come ci si impone all’attenzione del pubblico senza abiurare quell’arte complessa e delicata che è il teatro? Insomma, come si può essere Lino Guanciale?


Nato nel 1979 ad Avezzano (L’Aquila), dopo alcuni trascorsi rugbistici, Lino Guanciale si iscrive all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, dove si diploma nel 2003 e ottiene il Premio Gassman come miglior allievo degli ultimi dieci anni. Subito dopo inizia a lavorare in teatro, prima con Gigi Proietti, poi con Claudio Longhi e Franco Branciaroli, collaborando con alcuni tra i più importanti nomi del palcoscenico italiano, da Luca Ronconi a Walter Le Moli, da Massimo Popolizio a Michele Placido. Al lavoro in teatro affianca dal 2005 l’attività di insegnamento e divulgazione scientifico-teatrale negli istituti scolastici medi superiori e nelle Università, unendosi anche al corpo docenti dello IUAV di Venezia. Al cinema esordisce nel 2008 e viene diretto, tra gli altri, da Carlos Saura, Renato De Maria, Andrea Molaioli, Marina Spada, Paolo e Vittorio Taviani, Pappi Corsicato e Woody Allen, oltre che dal citato Michele Placido. È noto anche al pubblico televisivo grazie all’interpretazione di fiction di grande successo in onda sulle reti Rai: Che Dio ci aiuti 2 e 3, La dama velata, Non dirlo al mio capo, La porta rossa e L’Allieva. Dal 25 gennaio è Il Commissario Ricciardi nella serie di Alessandro D’Alatri in onda su Raiuno. Prossimamente lo vedremo in Sopravvissuti. In teatro, dopo il successo de La resistibile ascesa di Arturo UI di Bertolt Brecht (Premio dell’Associazione Nazionale Critici Teatrali come Migliore spettacolo dell’anno), de Il Ratto d’Europa (Premio UBU 2013) e di Istruzioni per non morire in pace, tutti per la regia di Claudio Longhi, nel 2016 ha inaugurato la stagione del Teatro Argentina di Roma con Ragazzi di vita di Pier Paolo Pasolini, portato in scena da Massimo Popolizio. Nella stagione 2017/2018 è il protagonista della trasposizione teatrale di La classe operaia va in paradiso, per la regia di Claudio Longhi, che gli vale il Premio UBU e il Premio dell’Associazione Nazionale Critici Teatrali come miglior attore. Nelle ultime stagioni ha anche esordito nella regia teatrale con Nozze di Elias Canetti. Nel 2015 ha ricevuto il Premio Flaiano come Personaggio rivelazione dello spettacolo italiano.


ore 21.00 in diretta sulla pagina Facebook e sul canale Youtube del Teatro dell'Argine


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