Ovunque proteggimi
(Italia/2018) di Bonifacio Angius (94')
Cantante sardo di periferia, dedito a consumi alcolici e tossici, nella sua vita non realizza altro che sfoghi d'ira e falli di frustrazione. Da Bonifacio Angius, e da un produttore lungimirante come Matteo Rovere, il ritratto di un maschio sbagliato, che deve trovare qualcuno messo persino peggio di lui per riscattare tanti errori esistenziali. È il protagonista Alessandro Gazale a caricare il personaggio della minaccia (poco) trattenuta che riempie ogni inquadratura di tensione. Un film "bellissimo e malato" (Marzia Gandolfi).
precede
CANI DI RAZZA (Italia/2017) di Riccardo Antonaroli, Matteo Nicoletta (15')
Giulio e Vincenzo, due sceneggiatori in crisi, decidono di scrivere un cortometraggio che possa vincere il Nastro d'oro. Per impietosire il pubblico, affidano il ruolo di protagonista a un ragazzo disabile. Che accetterà a una sola condizione: essere anche il regista dell'opera.
Incontro con Bonifacio Angius
In collaborazione con FICE Emilia-Romagna
