Cultura Bologna
dal 2 al 7 dicembre 2021 @ Collettivo Franco

Welcome to Uhuru Republic

Nicola Alessandrini, Liberatha Alibalio, Lisa Gelli, Safina Kimbokota, Dismas Leonard, Ah-Med "Medy" Maubaka, Walter Simbo | BilBOlbul 2021

Uhuru Republic è un collettivo di artistə italianə e africanə, nato grazie al sostegno dell’Ambasciata italiana a Dar Es Salaam che ha spinto Giulietta Passera (voce, Mangaboo, The Sweet Life Society, Istituto Italiano di Cumbia, Sonoristan), FiloQ (elettronica, Istituto Italiano di Cumbia, Magellano) e Raffaele Rebaudengo (viola, Gnu Quartet) a intraprendere un viaggio in Tanzania e a dare vita ad un progetto artistico e musicale unico nel suo genere: connettere attraverso la musica e l’arte due culture apparentemente distanti come quella africana e quella italiana, e più di trenta artistə provenienti da Tanzania, Italia e Kenya.

Safina Said Kimbokota, scultrice e pittrice contemporanea che attualmente lavora a Dar-es-Salaam, ha partecipato nell’agosto 2019, insieme agli artisti tanzaniani Dismas Leonard, Ah-med “Medy” Maubaka, Walter Simbo e Liberatha Alibalio, a una residenza artistica presso il Nafasi Art Space di Dar Es Salaam, svolta in collaborazione con gli artisti visivi Nicola Alessandrini e Lisa Gelli, insieme al serigrafo Filippo Basile, del collettivo Press Press (laboratorio di stampa artigianale di Milano). Risultato della residenza sono state la ricerca e la produzione corale di immagini che compongono il materiale grafico dell’immaginario visivo del progetto Uhuru Republic.

A cura di Collettivo Franco. Un progetto di Safina Kimbokota, Nicola Alessandrini, Lisa Gelli, Press Press Milano, Dismas Leonard, Ah-med “Medy” Maubaka, Walter Simbo e Liberatha Alibalio.


Inaugurazione con gli autori e le autrici giovedì 2 dicembre ore 19.30

Orario: da lunedì a domenica ore 11.00 - 13.00 e 15.00 - 20.00

Ingresso gratuito

Per accedere alla mostra è obbligatorio esibire all'ingresso il Green Pass in formato digitale o cartaceo. Durante la visita alla mostra è necessario mantenere la distanza di sicurezza, evitando affollamenti, ed è obbligatorio indossare la mascherina.