
Vincere! Vincere! Vincere?» DJ RINA e Santafe
spettacolo di danza
Ore 21,30 | VINCERE! VINCERE! VINCERE?
Demolire, distruggere, asfaltare, abbattere, vincere a tutti i costi, dimostrare con ferocia e forza animale la virilità maschile.
In una forma sconsiderata e violenta del proprio ego, due pugili si affrontano tra i confini di un ring in una visione distorta e accentratrice dell’esistenza stessa.
Ma cosa rimane dell’Uomo senza l’accettazione della propria fragilità?Vincere! Vincere! Vincere? Indaga il tema del Maschile ridisegnando con la coreografia le linee interpretative di un archetipo sociale che preclude al genere maschile ogni libera forma di espressione emotiva.
La performance è una danza poetica, potente e delicata che espone senza paura la vulnerabilità del corpo e che accoglie con cura le fragilità dell’anima.
Di Mario Coccetti
Con Rocco Suma e Salvatore Sciancalepore
Produzione: Balletto di Sardegna
Coreografie di: Mario Coccetti, Rocco Suma, Salvatore Sciancalepore (collettivo S Dance Company)
Ore 22,30 | Dj set con DJ RINA + Santafe
DJ RINA (ROBEMISTE) Messaggi vocali + Santafe dj set
Un djset di DJ RINA (ROBEMISTE) e Santafe: ritmi e parole per smontare patriarcato e ruoli di genere.
Messaggi Vocali è un format in cui le parole di chi è in pista si fondono ai ritmi e ai ballabili selezionati da DJ RINA.
Durante il festival potrete segnare su foglietti anonimi tutto ciò che vi verrà in mente per costruire maschili possibili: sfide, intuizioni, haiku improvvisati, dubbi etc. Durante la serata saranno letti e proiettati, per celebrare insieme questo momento.
Santafe: house & afro beat, una mescolanza di suoni freschi, con note funky e latine. Un intreccio musicale colorato e avvolgente dalle vibrazioni autenticamente santaferiane. Liberiamoci dal peso del patriarcato con una pietanza musicale a base di ritmi decostruenti.
Maschile Plurale Fest è un progetto di Kilowatt e Maschile Plurale, realizzato con il sostegno di Emil Banca, Fondazione Giulia Cecchettin e Comune di Bologna.
Curatela: Massimo Tiburli Marini, Sandro Casanova, Marco Deriu, Stefano Ciccone

