copertina di Uno, nessuno e centomila
23 marzo 2026, 21:00
  • @ Teatro Duse

Uno, nessuno e centomila

Teatro Duse stagione 2025/2026

Ironico, grottesco, spiazzante. Uno, nessuno e centomila è un’opera che continua a interrogare e a mettere in crisi le certezze della società borghese, allora come oggi. Ultimo romanzo di Luigi Pirandello, denso di enigmi e attraversato da una forza sovversiva, il testo rappresenta per lo stesso autore “la sintesi completa di tutto ciò che ho fatto e la sorgente di quello che farò”. In una lettera autobiografica, Pirandello lo definisce “il più amaro di tutti, profondamente umoristico, di scomposizione della vita”.
Al centro della vicenda c’è Vitangelo Moscarda, forse il personaggio più complesso e affascinante dell’universo pirandelliano. Un uomo che, da un dettaglio apparentemente insignificante – la scoperta che il proprio naso pende leggermente verso destra – viene catapultato in un percorso vertiginoso alla ricerca della verità su se stesso. Un viaggio esistenziale che lo porterà, passo dopo passo, a rendersi conto di non essere per gli altri ciò che credeva di essere. Ogni incontro, ogni confronto diventa occasione per smantellare le infinite maschere che gli altri gli attribuiscono, in una progressiva liberazione da ruoli, immagini e convenzioni, fino all’annullamento finale, fino a diventare aria, vento, puro spirito.
Opera rivoluzionaria già al momento della sua pubblicazione, Uno, nessuno e centomila colpisce oggi per la sua sorprendente attualità. Nella riflessione sul rapporto tra identità e società, sull’incomunicabilità tra individuo e mondo, nella critica feroce alle istituzioni borghesi – in particolare al sistema bancario – si svela una straordinaria modernità. La spiritualità negata, la ricerca spasmodica di autenticità, il legame con la natura e il rifiuto delle convenienze sociali rendono il romanzo una potente analisi dei meccanismi profondi della nostra epoca.
La messinscena, costruita su un impianto scenografico dinamico e in continuo movimento, restituisce con forza la vertigine del testo. Cinque straordinari attori ci accompagnano in questo viaggio, in cui l’umorismo tagliente e la poetica paradossale di Pirandello tornano a parlarci con voce viva e necessaria. Una storia che, più che mai, continua a interrogarci. E a sorprenderci.

Teatro Ghione

Primo Reggiani, Francesca Valtorta, Jane Alexander, Fabrizio Bordignon, Enrico Ottaviano

Uno, nessuno e centomila

di Luigi Pirandello
adattamento e regia Nicasio Anzelmo, Matteo Macarone Palmieri


lunedì 23 marzo 2026, ore 21.00

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