
Un emblema di libertà. La Bandiera della Repubblica del Rio Grande do Sul e Livio Zambeccari
mostra | opening 10 giugno h 18
L’esposizione costituisce la versione italiana di una mostra realizzata nel 2024 a Porto Alegre e in altre città del Rio Grande do Sul e organizzata dall’Università Pontificia Cattolica di Rio Grande del Sud-PUCRS in collaborazione con l’Instituto Histórico e Geográfico do Rio Grande do Sul-IHGRS, l’Università Degli Studi di Urbino Carlo Bo - Dipartimento di Scienze Pure e Applicate e il Museo civico del Risorgimento di Bologna.
La mostra si incentra su Livio Zambeccari (1802-1862), singolare figura di combattente per la libertà in Europa e nell’America del Sud e sull’origine della bandiera della Repubblica Riograndense, che fu progettata e disegnata dallo stesso Zambeccari. Livio Zambeccari, discendente di una nobile famiglia bolognese ed esule dopo i moti carbonari del 1820-1821, arrivò nel sud del Brasile nel 1831, dopo avere partecipato ai moti liberali in Spagna e nel Rio de la Plata. Appassionato naturalista, si dedicò allo studio e alla classificazione della flora brasiliana; geografo, fu autore delle prime mappe dell’intera provincia e della capitale Porto Alegre; affascinato dalle idee democratiche di Mazzini, divenne redattore di alcuni giornali repubblicani. Allo scoppio della guerra indipendentista “Farroupilha”, che dal 20 settembre 1835 contrappose i rivoltosi della provincia di São Pedro (successivamente Stato del Rio Grande do Sul) alle truppe imperiali brasiliane, occupò il ruolo di segretario e capo di Stato Maggiore del generale dell’esercito ribelle, Bento Gonçalves, a cui lo univa una profonda amicizia. La paternità della bandiera utilizzata dagli indipendentisti che condussero la Rivoluzione Farroupilha è stata attribuita a Zambeccari, incrociando diverse fonti storiche, tra le quali un dipinto conservato presso il Museo che lo raffigura. Attorno a questo ritratto ruota l’intera esposizione. Oltre a Zambeccari, nel dipinto è raffigurato un “lanceiro negro” che porta la bandiera tricolore del Rio Grande do Sul.
La mostra comprende anche pannelli che approfondiscono la figura di Livio Zambeccari e il contributo significativo di altri esuli risorgimentali italiani alle vicende rivoluzionarie del Rio Grande do Sul.
L’esposizione è arricchita da cimeli originali relativi non soltanto alla sua esperienza sudamericana, ma anche alla sua partecipazione alle guerre del Risorgimento per l’Unità d’Italia.
Orari di apertura:
martedì e giovedì h 9-13
venerdì h 15-19
sabato e domenica h 10-18
4 ottobre h 10-19
chiusura estiva dal 21 luglio al 7 settembre 2025
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito
Visite guidate in mostra:
domenica 15 giugno h 11 con Otello Sangiorgi
domenica 6 luglio h 11 con Otello Sangiorgi
sabato 13 settembre h 11 con Mirtide Gavelli
Visite guidate presso il Cimitero della Certosa (via della Certosa 16):
sabato 27 settembre h 10:30: "Descanse em paz". Presenze brasiliane in Certosa con Roberto Martorelli