Ucraina alle radici della guerra
con Matteo Zola, Giovanni Catelli e Andrea Braschayko
Non esiste una ragione che basti da sola a spiegare il conflitto in Ucraina. Non c’è un’unica spiegazione, una singola motivazione all’origine del disastro. L’aggressione russa è certo l’esito estremo, e ingiustificabile, di un processo di trasformazione che ha investito l’Ucraina e lo spazio post-sovietico negli ultimi trent’anni. Ma molteplici fatti (prioritari o secondari), diversi interessi (grandi o piccoli) e varie ambizioni (plausibili o infondate) hanno condotto alla deflagrante emersione di un conflitto profondo, che agitava da tempo Paesi di cui l’opinione pubblica occidentale ignorava, o almeno sottovalutava, problemi, tensioni e mutamenti. Tanti sono i perché da porsi sull’invasione russa e sono raccolti in Ucraina alle radici della guerra, saggio a cura del giornalista e professore di lettere Matteo Zola, direttore responsabile del quotidiano online East Journal e collaboratore di Osservatorio Balcani e Caucaso e ISPI.
Venerdì 12 maggio alle 18 in Sala conferenze, Matteo Zola parla del libro Ucraina alle radici della guerra con Giovanni Catelli e Andrea Braschayko
L'incontro è realizzato in collaborazione con Paesi Edizioni e la Libreria Coop Ambasciatori
Ingresso gratuito senza prenotazione
Una volta raggiunta la capienza massima consentita non sarà possibile entrare e sostare in piedi.