22 novembre 2014, 21:30

Tre allegri ragazzi morti

Vent'anni di comunicazione visiva. Cecilia Ibañez incontra i Tre Allegri Ragazzi Morti

Quattrocento pagine a colori con locandine, fumetti, copertine, disegni, fotografie, frame dei video: vent’anni fuori dai confini dell’industria musicale.

«quella del gruppo mascherato è la strana storia di 100 canzoni e di 1000 concerti, ma anche quella della costruzione di un immaginario, di un mondo parallelo a quello reale che ha affascinato e coinvolto almeno tre generazioni». Davide Toffolo

Locandine, fumetti, copertine, disegni, fotografie; costole dell’archivio emotivo di un gruppo che ha viaggiato per vent’anni fuori dai confini dell’industria musicale, trasformandosi in una vera e propria leggenda del rock indipendente. Tre allegri ragazzi morti non è solo una band: è un intero mondo, tutto qui da sfogliare.