There are things you don't know
un film di Fardin Saheb-Zamani (2010) in anteprima italiana
Apatico, depresso, senza volontà, senza futuro e si direbbe senza passato, soprattutto senza parole per ciò che gli accade intorno e dentro: è un taxista che attraversa le strade di Teheran indossando una maschera di distacco per non essere bruciato dai sentimenti e da ciò che brulica nella città, nell’attesa di un terremoto risolutivo. Quasi una malinconica sonata per uomo solo, che ci dà anche l’opportunità di assistere a un’umanità formicolante di vita, ottimismi e frustrazioni. Opera prima premiata a Karlovy Vary e presentata in numerosi festival.
