Templari & co.: compagnie e ordini cavallereschi a Bologna
Solo dati storici e documenti d’epoca, raccontati in modo vivace e coinvolgente, per esplorare il mondo dei templari e delle compagnie a Bologna.
I templari a Bologna
La nostra città ebbe un’importante palazzo dei Templari, collocata lungo Strada Maggiore dove appunto c’era la chiesa di S. Maria Maddalena della Magione. Bologna era un importante centro di studi e molti templari si dedicarono anche alla legge, oltre che alle attività guerresche. In particolare, Pietro Roda fu un importante templare che tentò di difendere invano, impugnando la legge, i templari francesi imprigionati da Filippo il Bello. Ebbero numerose proprietà in città, compresa un’Osteria!
Al tempo di Bologna romana: i seviri augustales
La stele di Stele di Statorio Batyllo, conservata al Museo Archeologico, testimonia la presenza a Bononia di magistrati addetti al culto imperiale con funzioni religiose e forse anche civili. I Seviri Augustales nacquero al tempo di Augusto come collegio sacerdotale dedicato alla famiglia dell’imperatore ma fu soprattutto Tiberio, il suo successore, a favorirne la diffusione in tutto l’impero, quindi anche a Bologna!
Dante Alighieri e i frati gaudenti
Dante Alighieri pone nell’Inferno tra gli ipocriti (Inf., XXIII, 103-148) Loderingo degli Andalò e Catalano dei Malavolti o dè Catalani, i due primi grandi maestri della Milizia di Santa Maria Vergine, definendoli Frati Gaudenti. Questi uomini, accusati di un terribile peccato da Dante, furono in realtà uomini di grande levatura e di specchiata onestà, come scoprirete insieme a noi!
Appuntamento: Fontana del Nettuno, lato Palazzo Re Enzo
Ingresso: € 13,00 intero / € 8,00 ridotto (bambini 6-12 anni, persone con disabilità)