Teatro Sociale in Cina
a cura di Diego Gullotta
Presentazione Teatro Sociale in Cina (Edizioni L'incisiva, 2022). Il curatore e traduttore dialoga con Giorgio Casacchia e Zheng Ningyuan. Incontro organizzato in collaborazione con "Gli Asini".
Teatro Sociale in Cina (Edizioni L'incisiva, 2022)
Caotaiban è una compagnia teatrale cinese indipendente, cioè oltre e fuori i perimetri fissati dal Partito-stato e del profitto di mercato. Fondata a Shanghai e animata dal regista e scrittore Zhao Chuan, opera ai margini e negli interstizi della società, avvalendosi di attori non-professionisti e della partecipazione del pubblico per contraddire le rappresentazioni ufficiali e i desideri indotti del mercato. Il suo è un corpo a corpo con i poteri e la struttura di dominio che mettono a valore e allo stesso tempo irretiscono, normano e reprimono. Questa raccolta di testi sull’esperienza di Caotaiban, tradotti per la prima volta in italiano, esplora alcune delle più significative trasformazioni nella Cina attuale: l’emergere di una classe di subalterni che lasciano le campagne per lavorare senza diritti nelle zone industriali della costa, il controllo sociale attraverso le tecnologie digitali, la rivolta di Hong Kong, la crisi pandemica che ha ulteriormente ristretto gli spazi di autonomia.
Caotaiban è una compagnia teatrale cinese indipendente, cioè oltre e fuori i perimetri fissati dal Partito-stato e del profitto di mercato. Fondata a Shanghai e animata dal regista e scrittore Zhao Chuan, opera ai margini e negli interstizi della società, avvalendosi di attori non-professionisti e della partecipazione del pubblico per contraddire le rappresentazioni ufficiali e i desideri indotti del mercato. Il suo è un corpo a corpo con i poteri e la struttura di dominio che mettono a valore e allo stesso tempo irretiscono, normano e reprimono. Questa raccolta di testi sull’esperienza di Caotaiban, tradotti per la prima volta in italiano, esplora alcune delle più significative trasformazioni nella Cina attuale: l’emergere di una classe di subalterni che lasciano le campagne per lavorare senza diritti nelle zone industriali della costa, il controllo sociale attraverso le tecnologie digitali, la rivolta di Hong Kong, la crisi pandemica che ha ulteriormente ristretto gli spazi di autonomia.
Giorgio Casacchia, già ordinario di Filologia cinese presso l'Orientale di Napoli. Tra le altre opere, ha pubblicato il dizionario Cinese-Italiano di circa 100,000 voci per la Cafoscarina.
Diego Gullotta vive in Cina da quasi vent'anni. Laureato in sociologia alla Sapienza e addottorato all'Orientale di Napoli, ha insegnato a Nanchino, Chongqing e Shanghai. Attualmente insegna Cultural Studies presso il Dipartimento di lingua e letteratura cinese della East China Normal University di Shanghai. Con G.Casacchia ha curato il volume Città senza limiti: Studi culturali sull’urbanizzazione cinese. Si occupa del mondo urbano della Cina contemporanea, dei giovani e dei subalterni.
Zheng Ningyuan è un artista e videomaker cinese; fa parte del collettivo WUXU, fondato a Bologna nel 2017, con il quale ha lanciato Project Prato e il workshop di urban walking intitolato "Viaggio di Cristina", presentato al Seta Festival di Prato