
SUMMER SCHOOL MEDICAL HUMANITIES | IV edizione
1-5 settembre 2025
La Summer School in Medical Humanities, quest’anno alla sua quarta edizione, si propone di affrontare, con approccio multiprospettico, il complesso rapporto tra cibo, corpo e salute. Oggetto di riflessione saranno temi ad esso legati come la malattia, mentale e fisica, e le molteplici forme della sua narrazione, i disturbi alimentari, il disagio giovanile e le questioni di genere, al fine di giungere alla necessaria condivisione di una cultura inclusiva che rappresenti una prima “cura” degli aspetti indicati.
Cinque giornate articolate in: lezioni frontali con docenti e personalità del settore medico e del settore umanistico durante le quali sarà dato spazio al dialogo tra discipline e al dialogo tra partecipanti e relatori; seminari, in forma di dibattito, a partire dalla proiezione di film e dalla lettura di testi letterari e di narrativa contemporanea, dove saranno direttamente coinvolti i partecipanti per discutere delle esigenze percepite e stimolare la riflessione verso la proposta e la condivisione di nuove prospettive.
Nell’ambito della collaborazione del Centro Studi MH col Patto per la lettura di Bologna, un pomeriggio di dibattito e lezioni sarà ospitato dalla Biblioteca italiana delle Donne di Bologna e si concluderà con una visita guidata alla stessa.
La giornata di chiusura sarà invece ospitata dall’Istituto Ortopedico Rizzoli, con visite guidate alla Biblioteca Umberto I e allo Studio di Vittorio Putti.
Contatti
ficlit.medicalhumanities@unibo.it
L’accesso al corso è soggetto alla partecipazione al bando
E’ disponibile un elenco di approfondimento bibliografico all’interno del quale ogni partecipante potrà selezionare un testo di proprio interesse.
In particolare, hanno collaborato alla ricerca bibliografica: Giovanna Canevaro, Biblioteca comunale Casa di Khaoula; Daniela Faletra, Biblioteca comunale Luigi Fabbri; per la bibliografia sul corpo grasso femminile, la Biblioteca delle Donne, che ha fornito la bibliografia curata dalla Dott.ssa Paola Lettieri.