copertina di SMACK!
12 marzo 2024, 18:30 @ Libreria Modo Infoshop

SMACK!

presentazione della fanzine

Incontro con Sara Fabbri, Gloria Goderecci e Deborah Tommasini per la presentazione di SMACK! #1 / Femminismi disegnati (Eris Edizioni, 2024). 


Smack! è un’idea di Moleste, il numero zero della fanzine è uscito in autoproduzione nel 2022. I contenuti della rivista sono interamente curati da Moleste, ogni numero si focalizzerà su un tema diverso che legherà i diversi contributi della zine.
Il numero è tessuto intorno a un fil rouge, un argomento, che ha annodato chiunque almeno una volta nella vita: i peli. Lə artistə che hanno preso parte a questo numero hanno raccontato la loro personale interpretazione del pelo per sgretolare lo stigma legato a questo aspetto della corporeità. Assenza di peli, capelli, calvizie, depilazione, alopecia. Peli non normati, razziali, ageisti, menopausali, testosteronici, inediti. Peli sulla lingua, modi di dire o terminologie classiste e stereotipate. Articoli, memoir, esilaranti contributi, una novella, un report con dati per inquadrare oggi la situazione della parità di genere. Sì, Smack!#1 è una fanzine, ma è proprio pensata come una rivista completa. Trentacinque autorə pienə di talento hanno contribuito alla creazione del numero, l’elenco completo in fondo al comunicato.

Collettivo Moleste
Moleste nasce il 27 ottobre 2020, data in cui è stato pubblicato sul sito e sui social il manifesto del collettivo, sottoscritto da più di cinquanta artiste. In un primo momento, gli obiettivi del collettivo sono stati principalmente l’ascolto di chi ha subito episodi di molestie di natura sessista e omolesbobitransfobica, la creazione di una rete di sostegno con i Centri Anti Violenza, e la raccolta delle testimonianze che, editate secondo criteri di non riconoscibilità, sono state pubblicate sul sito www.moleste.org. Abbiamo pubblicato un libro rumoroso (Fai Rumore, 2021, Il Castoro), una fanzine-avanguardia-pura (Smack!#0, 2022), fatto incontri e laboratori in giro per scuole e librerie, promosso proclami e campagne (TedX Macerata, 2022), pubblicato un glossario online, con cui destrutturare pregiudizi e false convinzioni. I nostri manifesti sono stati affissi a Bologna (Cheap, 2021), suggellando il nostro legame con le cose sagge e i corpi non conformi. Siamo fumettistɜ, sceneggiatorɜ, disegnatorɜ, coloristɜ, letteristɜ, soggettistɜ, giornalistɜ, traduttorɜ, ghost writer. Lavoriamo o vorremmo lavorare nel mondo del fumetto. Siamo persone con obiettivi e ambizioni, vogliamo che il nostro impegno e quello dellɜ nostrɜ colleghɜ siano riconosciuti. O vogliamo imparare in un ambiente che ci rispetti come potenziali professionistɜ.

Sara Fabbri ha lavorato come animatrice, graphic designer e art director in pubblicità, comunicazione ed editoria. Dal 2018 è art director di Linus e dei progetti laterali di Oblomov editore come gli Albi di Linus e Alterlinus. Il suo primo fumetto, scritto a 4 mani con l'antropologo Claudio Sopranzetti, è pubblicato in Italia, Thailandia, US e Canada (2021 Thai Editor Choice Award, the 2022 PROSE Best non-fictional graphic novel award of the Association of American Publishers, the 2022 Foreword INDIES bronze medal for best graphic novel and was shortlisted for the 2022 Victor Turner Award in Ethnographic Writing).

Gloria Goderecci, fumettista e illustratrice diplomata all’Accademia di Belle Arti di Bologna, ha collaborato con diverse autoproduzioni quali, 8 Donne - Passenger Press , Ghost stories - Formula Magica Press, Comportati bene. Esordisce nel 2022 con il primo graphic novel scritto da Isaak Friedl e edito da Tunué “La morte è solo l’inizio”. Presente inoltre con le sue tavole sulla rivista Domani Fumetti nel numero di luglio 2023. Attualmente a lavoro su nuove storie brevi e un albo illustrato per bambini

Deborah Tommasini, autorə non-binary, di origini italiane, thailandesi, francesi e russe. Nel 2015 inizia a pubblicare per autoproduzioni e piccole case editrici. Successivamente inizia a lavorare per BeccoGiallo editore, per un fumetto che affronta i casi di suicidi in età adolescenziale e disturbi di personalità borderline. Dal 2019 inizia a occuparsi del tema della disforia di genere, tra cui “Belfiore” per la Rivista Stormi. Durante il 2020 iniziano le collaborazioni con i brand di moda per Italia ed estero e nello stesso anno inizia a cooperare con il centro antiviolenza “Il coraggio di Frida” e con il collettivo di educatori e psicologi “CONTATTO 4.0” per progetti rivolti agli istituti scolastici della provincia di Sondrio. Negli ultimi anni ha iniziato a lavorare come art-director, tra cui un progetto per Macron, lavoro nato per le nazionali di rugby di Italia, Scozia e Galles. Oltre al fumetto si occupa di progetti di illustrazione e fotografici a tematiche LGBTQIA+ e malattie mentali.