Sinfonietta alcolica

A cent’anni dalla nascita (1923-2023) Sinfonietta alcolica è un omaggio alla poesia di Angelo Maria Ripellino, tra i più grandi poeti slavisti d’Italia e profondo amante del teatro.

Una lettura scenica che trae ispirazione dalle raccolte Sinfonietta, Notizie dal diluvio e Splendido violino verde. Queste tre antologie costituiscono un diario nel quale vicende personali si intrecciano con la Storia: traspare una desolazione di un mondo fatto di soprusi e affaccendato nella guerra, triste cronaca di questi anni. Emerge perciò un implacabile senso di morte, stemperata però dalla poesia sfavillante di Ripellino. Non mancano nella lettura anche stralci di prosa dei grandi interpreti del teatro russo d’avanguardia tratti dal romanzo-saggio Il trucco e l’anima.

Tra parole e poesia, l’omaggio si trasformerà man mano in una nottata alcolica di confessioni mistiche, con brindisi finale insieme al pubblico a colpi di vodka.

>>> Precede prologo a cura di Sergio Lo Gatto, ricercatore e critico teatrale