SENZA SAPERE DOVE, poetiche del fuori

SENZA SAPERE DOVE, poetiche del fuori
Cosa significa vivere il fuori? Ma, soprattutto, cosa significa esserne attratti? 
“tessere un discorso […] libero da qualsiasi centro, affrancato dalla propria origine […] che accoglie nelle sue parole il fuori a cui si rivolge […] Essere attratto non significa essere invitato dall’attrattiva dell’esteriore, significa piuttosto sperimentare, nel vuoto e nella messa a nudo, la presenza del fuori [...] L’attrazione mostra imperiosamente che il fuori è là, aperto, senza intimità, senza protezione, né ritegno (e come potrebbe averne, lui che non ha interiorità, ma si dispiega all’infinito al di fuori di qualsiasi chiusura?)”

ArtCity, evento dedicato all’arte contemporanea legato alla città di Bologna, si apre alla periferia e alla provincia, offrendo la possibilità di affacciarsi sul contesto del Borgo di Colle Ameno, situato nel Comune di Sasso Marconi.

In mostra, un territorio ricco di narrazioni che aprono una finestra sulla provincia che come scrive Celati non viene intesa come un luogo ben definito, ma come categoria dello spirito. Attraverso l’utilizzo di differenti linguaggi, gli artisti contemporanei coinvolti ci portano a scoprire un fuori, che non è semplicemente uno spazio esterno, bensì uno spazio aperto, senza confini. Ogni stanza di Villa Davia sarà abitata da opere che mostrano un altrove attraverso il rapporto con il sacro, l’Alterità, il corpo, la morte, la natura e la materia.

“Avviene un po’ nell’esperienza quel che succederebbe se sbucando da un incrocio, vedessimo tutt’a un tratto il mare anziché un palazzo ben noto.”

Si tratta di un viaggio che non descrive una meta ben definita, ma un atteggiamento che somiglia a un contemporaneo concetto di flânerie, di vagabondaggio.
Senza sapere dove, si compone di più storie fuori campo, quasi a tradurla in termini cinematografici; un’esplorazione che evoca una dimensione di domanda, ricerca, o viaggio.
Gli artisti in mostra sono: Luisa Badino, Giorgia Fincato, Daniele Gagliardi, Nicolas Magnant, Caterina Morigi, Giorgia Mocilnik, Nero / Alessandro Neretti, Aleksandar Pektov,  Lisa Redetti, Giovanna Repetto, Alberto Scodro, Giulia Seri, Simone Settimo, Mattia Sinigaglia e Moe Yoshida.
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Note 
1 Michel Foucault, Il pensiero del fuori, SE Editore, Milano, 1998, pp 27 e 29
2  “Documenti imprevedibili come i sogni. Il cinema di Gianni Celati”, a cura di Nunzia Palmieri, Fandango Libri, Roma, 2011, p. 11
3 Michel De Certeau, Mai senza l’altro, Viaggio nella differenza, Edizioni Qiqajon - Comunità di Bose, 1993, p.26

esposizione a cura di Spazio relativo e Laura Rositani, in collaborazione con Tatiana Basso, promossa da Comune di Sasso Marconi, con il patrocinio di Fondazione Guglielmo Marconi

Orari di apertura ART CITY Bologna:

opening 28 gennaio h 17-22 perfor mance HEAT IS LIFE di Biancosangue e Costanza Bortolotti h 20 | 29 gennaio h 10-13/15-19 | 30,31 gennaio, 1-3 febbraio h 10-13 4 febbraio h 18-24,  proiezione Infinito: l'Universo di Luigi Ghirri di Matteo Parisini h 21 | Studi, Botteghe e Lab aperti nel Borgo| 5 febbraio h 10-12/16-19

Orari di apertura ordinari: su prenotazione info.spaziorelativo@gmail.it o  infosasso@infosasso.it tel. 0516758409