Scott Hamilton Quartet
Scott Hamilton, sax tenore Nico Menci, pianoforte Stefano Senni, contrabbasso Alfred Kramer, batteria
Scott Hamilton è uno dei più importanti sassofonisti jazz che sia possibile ascoltare oggi nel mondo, uno di quelli che hanno avuto la fortuna di imparare assorbendo direttamente la lezione dai maestri leggendari che hanno fatto la storia della musica afroamericana.
Hamilton ha avuto come mentori personaggi del calibro di Roy Eldrige, Jo Jones, Illinois Jacquet e tanti altri che lo hanno tenuto a battesimo a New York negli anni ’70. Egli stesso ha percorso una splendida carriera che lo ha visto collaborare con praticamente tutti i più grandi, suonare in innumerevoli festival e rassegne in tutto il mondo.
Il suo stile include il lirismo di Ben Webster e la passionalità di John Coltrane. Scott Hamilton è l’interprete di una musica straordinariamente elegante, basata su un impeccabile fraseggio ed un sound affascinante, quello che già negli anni settanta, quando la diffusa tendenza era quella di sondare alternative sonore particolarmente aggressive, lo impose per la dolcezza del suo sassofono e l’immaginazione creativa.
Nato a Providence, Rhode Island, nel 1954, iniziò presto ad incidere albums per la Concord Records e fu oggetto di autentica sorpresa ed eccitazione tra i devoti di questo stile e nell’intero panorama musicale. Scott si è messo in evidenza suonando in una varietà di contesti, dal piccolo gruppo all’orchestra d’archi. Ha pubblicato a suo nome più di trenta album, il più recente è “Round Midnight” in compagnia di una altro straordinario sassofonista classico: Harry Allen.

