Cultura Bologna
copertina di San Paolo Maggiore: splendore barocco
15 settembre 2022, 20:30 @Ritrovo via de’ Carbonesi 18, via de’ Carbonesi 18 - Bologna

San Paolo Maggiore: splendore barocco

Un borgo, un quartiere, una città: a spasso per Bologna

La chiesa di San Paolo Maggiore è un vero gioiello inaspettato del barocco bolognese: la severa facciata, infatti, non prepara il visitatore all’esplosione di luce, colore e sculture che caratterizza invece l’interno.Sconosciuta ai più, in una posizione ritirata nel centro (in zona Collegio di Spagna), mostra un monumentale e complesso apparato decorativo che celebra San Paolo di Tarso.

Sotto la grande volta dipinta dai fratelli Rolli possiamo ammirare le pitture di Ludovico Carracci, del Guercino, di Lucio Massari, del Cavedoni e di tanti grandi pittori che hanno calcato la scena artistica della città.

All’interno della chiesa si conserva una delle più belle sculture presenti nella nostra città: la decollazione di San Paolo di Alessandro Algardi. Il carnefice è pronto a tagliare il capo a S. Paolo con la sua spada mentre il santo guarda in basso e si prepara al colpo mortale. Il bassorilievo mostra la scena successiva alla decapitazione secondo la leggenda: la testa del santo rimbalzò tre volte a terra, facendo sgorgare tre sorgenti.

Nel 1530 S. Antonio Maria Zaccaria fonda in S. Barnaba a Milano l’ordine dei Chierici Regolari di S. Paolo, chiamati poi Barnabiti dal nome della loro casa-madre. Ben presto i Barnabiti bolognesi avvertono l’esigenza di avere un luogo consono: decidono quindi di innalzare dalle fondamenta una nuova grande chiesa dedicata a S. Paolo. I lavori iniziano nel 1606 nell’area dell’antica Croce dei Santi (una delle celeberrime quattro croci che circondavano Bologna) su progetto del padre barnabita Giovanni Ambrogio Mazenta. Non solo un religioso, ma un genio enciclopedico, appassionato di architettura e idraulica: non a caso a Bologna sono suoi i progetti di S. Paolo ma anche della chiesa del SS. Salvatore e – insieme a Floriano Ambrosini – del progetto di ricostruzione della metropolitana di S. Pietro.


Ritrovo: via de’ Carbonesi 18

Costi: 13€ + 5€ apertura chiesa