Cultura Bologna
copertina di Ridi, piangi, ti ecciti
dal 15 al 17 marzo 2023 @Teatri di Vita, Via Emilia Ponente, 485 - Bologna

Ridi, piangi, ti ecciti

Ouroboros | stagione gennaio-aprile di Teatri di Vita

mercoledì 15, giovedì 16, venerdì 17 marzo, ore 21

durata da definire

Ridi, piangi, ti ecciti

di e con Alessio Genchi e Innocenzo Capriuoli

produzione Teatri di Vita

con il sostegno di Comune di Bologna, Regione Emilia-Romagna, Ministero della Cultura

“Immagina di essere una bambina o un bambino dal medico. In una mano tiene una siringa con un farmaco molto importante per la tua salute e nell’altra un pupazzo. Il pupazzo si anima nel tentativo di farti ridere per distrarti mentre ti viene fatta la puntura. Hai provato meno dolore di quanto pensassi e la cura è già in circolo nel tuo organismo. Questa performance sarà il tuo medico per una sera e tu caro spettatore o cara spettatrice hai estremamente bisogno di una dose di poesia”.

Così due giovani attori raccontano il loro primo spettacolo, prodotto da Teatri di Vita dove lo spettacolo debutta.

Alessio Genchi, diplomato alla Scuola di Teatro di Bologna Galante Garrone, ha lavorato per diverse produzioni nazionali tra cui Piccolo Teatro, Ert, Teatro Stabile di Bolzano, Globe Theatre, Inda, e con registi come Federico Tiezzi, Alessandro D’Alatri, Carmelo Rifici, Nanni Garella, Daniele Salvo. Ha inoltre collaborato con Ksenija Martinovic in Boiler Room (menzione speciale Premio Scenario) e con Senza Piume Teatro in Home Run

Innocenzo Capriuoli è poeta, performer e attore. Studia teatro e performance presso la scuola di Farmacia Zooè e con numerosi autori e autrici della scena teatrale internazionale. Perfeziona lo studio del teatro archetipico, della metagenealogia e dei tarocchi presso la scuola Metamundo con Cristobal Jodorowsky. Crea Liberi di salvare, performance sul tema del salvataggio dei migranti in mare, con Arianna Favaretto Cortese.

Entrambi nell’ultimo anno sono stati impegnati a Teatri di Vita nello spettacolo XYZ. Dialoghi leggeri tra inutili generazioni e nel progetto Parcoscenico, diretti dal regista Andrea Adriatico.