Cultura Bologna
copertina di Villa Aldini, al via il percorso di ascolto con un questionario online

Villa Aldini, al via il percorso di ascolto con un questionario online

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È online un questionario rivolto a tutte le realtà, i cittadini e le cittadine di Bologna per raccogliere indicazioni e stimoli sulle possibili future attività e funzioni da sviluppare all'interno del complesso di Villa Aldini.  

Il questionario, che resterà online per circa un mese (fine novembre 2022), è uno degli strumenti messi in campo nell'ambito di un percorso di ascolto più ampio a cura della nostra Fondazione e promosso dal Comune di Bologna con l'obiettivo di costruire una visione condivisa e partecipata sull’identità, le funzioni e gli obiettivi del complesso di Villa Aldini all'Osservanza, in modo che diventi un punto di riferimento culturale ed educativo riconoscibile e aperto a tutta la città.

Il Comune sta infatti intraprendendo un progetto di riqualificazione e rifunzionalizzazione del complesso della Villa, che comprende non solo la villa monumentale con l’antica Rotonda della Madonna del Monte, ma anche l'edificio retrostante e il parco, in una logica di integrazione di funzioni culturali, educative e ambientali, con la presenza di una ‘scuola nel bosco’.

Oltre al questionario sono previsti momenti di confronto e focus group con gruppi di stakeholder specifici, che continueranno durante tutto l’arco della realizzazione del progetto.

Al termine del percorso redigeremo un report che raccoglierà le varie istanze emerse dal confronto con stakeholder e cittadini, con linee guida per indirizzare le progettualità previste sul complesso di Villa Aldini.

I fondi per il progetto derivano da un finanziamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza di 6 milioni di euro assegnati al Comune di Bologna tramite un bando del Ministero dell’Interno.

“Il Complesso di Villa Aldini è un patrimonio culturale straordinario della nostra città – sottolinea la delegata alla Cultura Elena Di Gioia -. L’Amministrazione ha messo in campo un processo importante di condivisione, a partire dalla sua unicità e rilevanza, per delinearne funzioni e prospettive che possano riqualificarlo come nuovo polo culturale, educativo e ambientale della città”.

“L'intervento che stiamo mettendo in campo sul complesso di Villa Aldini è rappresentativo dell'approccio che intendiamo proporre attraverso il progetto Impronta Verde – aggiunge l’assessora alla Valorizzazione dei beni culturali e parchi urbani Valentina Orioli -,che ha l'ambizione di offrire alla città spazi pubblici di qualità, dotati di molteplici servizi a contatto con l'ambiente naturale e fruibili da un pubblico ampio”.

Maggiori informazioni sul progetto di rigenerazione