Qualcosa di noi
(Italia/2014) di Wilma Labate (74')
Nell'antico borgo di Iano, sulle colline di Sasso Marconi, dodici allievi della scuola di scrittura bolognese Bottega Finzioni incontrano Jana, che ha quarantasei anni e da undici fa la prostituta. Il corpo e il denaro sono gli elementi da cui parte il racconto, che subito coinvolge tutti i partecipanti, mentre Jana, con la sua presenza maliziosa e rassicurante, rimuove ogni timidezza, portando i ragazzi a mettere in scena se stessi.
Una delle sorprese dell’ultimo Torino Film Festival, con Jana, migliore protagonista nel cinema del reale 2014 ai Nastri d’Argento Documentari 2015.
Un’indagine ‘amorosa’ su sesso, lavoro, denaro, desideri profondi nell’Italia del 2015. A partire da un incontro speciale…
Al termine della proiezione del 30 aprile, dialogheranno con il pubblico: lo psicologo Roberto Pani, Jana, alcuni allievi di Bottega Finzioni e il produttore Simone Bachini.