Cultura Bologna

Arte nello spazio pubblico

Proporre opere d’arte nello spazio pubblico

La presenza di opere d’arte nello spazio pubblico cittadino, come ad esempio statue, installazioni, murales e molto altro, influisce sempre più significativamente sul paesaggio urbano e sul patrimonio artistico di Bologna.

Le proposte per collocare opere d’arte nello spazio pubblico per un periodo superiore a sei mesi possono essere presentate da artisti e artiste, da chi possiede un’opera d’arte, da un’azienda o un’associazione, da cittadini e cittadine.

L’Amministrazione comunale attraverso la Commissione consultiva per l’arte nello spazio pubblico giudica dal punto di vista qualitativo i progetti che vengono presentati al Comune di Bologna, dopo che un’istruttoria tecnica, a cura di un gruppo di lavoro che coinvolge diversi settori e uffici comunali, ha valutato la fattibilità dell’opera.


Come proporre opere d’arte nello spazio pubblico per un periodo superiore a sei mesi

1. Proposta

Chi intende presentare una proposta di arte nello spazio pubblico (ad esempio artisti e artiste, chi possiede un’opera d’arte, un’azienda, un’associazione, cittadini e cittadine, ecc.) deve compilare il form online   predisposto dal Comune di Bologna utilizzando credenziali SPID o Cie.

>> A questa pagina tutte le informazioni necessarie per procedere con la domanda

 

2. Valutazione di fattibilità tecnica e di contesto

Le richieste vengono ricevute dal Settore Cultura e Creatività (U.I. Rigenerazione urbana a base artistica, culturale e creativa).
Un gruppo di lavoro intersettoriale valuta la fattibilità tecnica e di contesto dell’opera, riservandosi di richiedere eventuali integrazioni.
Il gruppo di lavoro si riunisce almeno due volte l’anno e redige un verbale contenente le motivazioni sulla fattibilità (con eventuali prescrizioni) o non fattibilità di ciascuna proposta, provvedendo a inviare comunicazione dell’esito a chi ha proposto il progetto.
Il verbale viene trasmesso alla Commissione consultiva per l’arte nello spazio pubblico.
Se il progetto prevede che l’opera d’arte venga collocata in uno spazio o in un immobile classificato di interesse all’interno del Piano Urbanistico Generale (PUG) oppure tutelato dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, occorre sapere che il Comune di Bologna è tenuto a richiedere ulteriori autorizzazioni:

Le modalità e tempistiche dei suddetti procedimenti sono da definire caso per caso.

 

3. Valutazione qualitativa

La Commissione consultiva per l’arte nello spazio pubblico riceve l’elenco delle domande che, a seguito dell’istruttoria tecnica, risultano potenzialmente realizzabili e procede a una valutazione dal punto di vista qualitativo. Alla luce della valutazione della Commissione potranno emergere eventuali modifiche e/o prescrizioni relative al progetto (anche sulla base di quanto emerso dall’istruttoria tecnica) che verranno comunicate al proponente.

 

4. Realizzazione

Comunicazione conclusiva del procedimento viene trasmessa a tutti i proponenti. In caso di approvazione, chi ha proposto il progetto viene messo in contatto con gli uffici competenti per le procedure autorizzative necessarie a definire la realizzazione dell’opera.


“Le opere di arte pubblica valorizzano e arricchiscono le città perché sono collocate in spazi pubblici in attesa dello sguardo, spesso sorpreso e curioso, di chi passa e sono una delle attenzioni della politica culturale, concretizzata anche dall’istituzione della Commissione per l’Arte Pubblica, che abbiamo fortemente voluto e di cui il Comune di Bologna dallo scorso anno si è dotato”, dichiara la Delegata alla Cultura Elena Di Gioia