- @ Libreria Modo Infoshop
Nature ribelli.
un libro di Francesco Danesi della Sala
Presentazione di Nature ribelli. Viaggio nella metamorfosi climatica alle foci del Po di Francesco Danesi della Sala (Wetlands, 2025).
Marco Manfredi ne parla con l'autore.
Negli anni Ottanta, un piccolo villaggio di pescatori alle foci del Po è protagonista di una rivoluzione senza precedenti. La laguna di Goro, nel Delta ferrarese, viene trasformata in uno dei maggiori siti globali per l’allevamento della vongola filippina. È l’inizio di una corsa all’oro che cambierà radicalmente il paesaggio e le tradizioni locali. Nello stesso periodo, il Delta padano comincia a mostrare sempre più chiaramente gli effetti controversi e spiazzanti del surriscaldamento globale. Fenomeni ambientali inattesi rimettono in discussione le aspettative culturali di ordine e controllo sedimentate in questo piccolo microcosmo anfibio. Nella Sacca di Goro, l’umano si ritrova così a tu per tu con una metamorfosi ecologica che interroga profondamente gli immaginari e le cosmologie della tarda modernità, con cui si era cercato di ridurre il nonumano a risorsa docile e sfruttabile. Questo libro è un viaggio etnografico nella crisi climatica di Goro e negli sconvolgimenti socioambientali che ne hanno caratterizzato la storia recente, e un invito a riconsiderare il ruolo dell’umano nel più ampio tessuto di relazioni ecologiche in cui è immerso. Con la postfazione di Paolo Pecere.
Francesco Danesi della Sala è Dottore di Ricerca in Antropologia Culturale e Sociale. Si occupa principalmente di tematiche
ambientali e crisi climatica. È fondatore e direttore editoriale di Alea, rivista indipendente di pratiche antropologiche. É autore di Nature ribelli. Viaggio nella metamorfosi climatica alle foci del Po (wetlands, 2025).
ambientali e crisi climatica. È fondatore e direttore editoriale di Alea, rivista indipendente di pratiche antropologiche. É autore di Nature ribelli. Viaggio nella metamorfosi climatica alle foci del Po (wetlands, 2025).
Marco Manfredi è attore per il teatro (Glauco Mauri, Oscar de Summa) e per il cinema indipendente, tra i fondatori dell’esperienza bolognese di Kinodromo. Sempre a Bologna si interessa soprattutto del teatro fuori dagli spazi teatrali, grazie alla collaborazione con la compagnia Cantieri Meticci e con il collettivo Melologos. Laureato in semiotica e appassionato di geografia, da anni si interessa del racconto dei territori, da un punto di vista ecologico e antropologico.