Cultura Bologna
copertina di Petite maman
12 marzo 2023 @ Teatri di Vita

Petite maman

Skermiribelli

  • ore 11: film

    Petite maman
    (Francia, 2021, 72’)
    di Céline Sciamma
    con Joséphine Sanz, Gabrielle Sanz, Nina Meurisse, Stéphane Varupenne, Margot Abascal

    scelto da Morgana

  • ore 13.15: brunch
  • Ospite della giornata, ore 15
    Creare docufilm, Elisabetta Pandimiglio

SCHEDA DI PRESENTAZIONE SCRITTA DA MORGANA MONTI:

Petite Maman, film di Céline Sciamma, ambientato in Francia, tratta di una bambina delle elementari, Nelly, che ha perso da circa una settimana la sua nonna materna, alla quale era molto legata. Per qualche giorno Nelly e i suoi genitori si trasferiscono nella casa in campagna della nonna deceduta per svuotarla di tutti gli oggetti appartenenti a lei e all’infanzia della madre. Durante un’escursione solitaria, però, incontra nel bosco un’altra bambina della stessa età, Marion, con una notevole somiglianza con lei; mentre la aiutava a trasportare un ramo alla capanna che stava costruendo la bambina misteriosa, comincia a piovere e scappano nella casa di Marion e Nelly inizia ad avere dei sospetti. La capanna era uguale a quella descritta dalla madre nei suoi racconti sull’infanzia, la casa dove abitava Marion era uguale a quella della sua nonna, il nome e cognome sui quaderni della nuova amica uguali a quelli della madre, la madre di Marion era uguale alla nonna, anche il bastone che usava per camminare era uguale al suo: tutti questi elementi scatenano il dubbio che Marion sia la rappresentazione della madre…

Film molto malinconico, ma allo stesso tempo non è un dramma come tanti altri che rischiano anche di cadere nel banale: ha una trama molto enigmatica, nel senso che tiene incollati allo schermo anche perché si rischia di perdere dei passaggi. Ottima regia e sceneggiatura, molto semplice, ma allo stesso tempo efficace. Personalmente ho capito della somiglianza tra le case soprattutto quando è proprio Nelly a farlo notare, ma anche il cast, in particolare bella l’idea di prendere due gemelle perché da subito dal primo incontro fa venire il dubbio sul perché sono così simili.