Cultura Bologna
copertina di Ogni estate a Lubecca
10 febbraio 2023, 19:00 @Libreria Modo Infoshop, via Mascarella 247b 40126 Bologna

Ogni estate a Lubecca

un romanzo di Carlo Gregori

Presentazione di Ogni estate a Lubecca un romanzo di Carlo Gregori (Incontri editrice). Gianfranco Mammi ne parla con l'autore. 

“Ogni estate a Lubecca” è un romanzo in prima persona che affronta la ricerca di sé e delle proprie radici attraverso un’infanzia piena di enigmi trascorsa durante molte estati nel Nord Europa negli anni ‘60 e ’70 con la madre e il fratello. Sullo sfondo la Guerra Fredda, il Mar Baltico, la brughiera e i fari, la Scandinavia, la natura, il rock e soprattutto una città tedesca unica che è arrivata al declino dopo secolo di dominio commerciale: Lubecca. E la sua gente, una borghesia antica, pratica e dotata di humor, della quale fa parte anche la famiglia del protagonista. “Ogni estate a Lubecca” è la storia di una doppia vita incompleta e di uno strappo esistenziale che coinvolgerà il narratore e suo fratello fino a conseguenze definitive in un’epoca di grande entusiasmo, di speranze e di lotte. Ed è anche l’inseguimento di una verità sul passato recente attraverso i suoi silenzi e le sue pieghe più impreviste. Il narratore ricostruisce l’atmosfera di queste lunghe estati al solstizio di lunghe giornate luminose e notti brevi con la madre e il fratello, le tradizioni di famiglia tipiche di un’antica borghesia locale e le giornate su spiagge incantevoli e solitarie e ai viaggi in Scandinavia.
“Ogni estate a Lubecca” è un’opera letteraria di realismo a tratti crudo e trasfigurato, carica di forza evocativa e attraversata da una costante venatura umoristica. Il romanzo va però oltre la testimonianza autobiografica: l’autore ricorre al ricordo senza seguire un filo cronologico ma argomenti generali che permettono al lettore di penetrare da vari punti nelle tenebre di un passato ormai remoto e non solo individuale. Nel corso della lettura emergono i personaggi di un ambiente originale mai definitivamente scomparso ma banalizzato dalla globalizzazione. Narra la storia di una doppia vita incompleta e di uno strappo esistenziale che coinvolgerà il narratore e suo fratello fino a conseguenze definitive in un’epoca di grande entusiasmo, di speranze e di lotte. Ed è anche l’inseguimento di una verità sul passato recente attraverso i suoi silenzi e le sue pieghe più impreviste. Il narratore ricostruisce l’atmosfera di queste lunghe estati al solstizio di lunghe giornate luminose e notti brevi con la madre e il fratello, le tradizioni di famiglia tipiche di un’antica borghesia locale e le giornate su spiagge incantevoli e solitarie e ai viaggi in Scandinavia.