Cultura Bologna
copertina di Notte dei Musei in Pinacoteca
13 maggio 2023, 19:00 @ Pinacoteca

Notte dei Musei in Pinacoteca

In occasione della Notte dei Musei 2023, sabato 13 maggio la Pinacoteca Nazionale di Bologna e Palazzo Pepoli Campogrande resteranno aperti dalle 19 alle 22 con ingresso al costo simbolico di 1€ (fatte salve le gratuità di legge).

Dalle 19 alle 22, tre operatori della società Senza titolo saranno a disposizione del pubblico della Pinacoteca per approfondire alcuni temi legati alle collezioni del museo: i polittici medievali, tra cui il capolavoro di Giotto; il nuovo allestimento delle Sale del Rinascimento; le opere del pittore bolognese Guido Reni, con un focus particolare sulla Madonna col Bambino in gloria e i santi Petronio, Domenico, Francesco, Ignazio, Francesco Saverio, Procolo e Floriano (Pala della Peste o Pallione del voto).

Presso Palazzo Pepoli Campogrande, alle ore 20.30 avrà luogo invece una visita di approfondimento alle sale splendidamente affrescate dai principali protagonisti della grande decorazione bolognese tra la seconda metà del Seicento e gli inizi del secolo successivo. Le iniziative sono comprese nel biglietto di ingresso del museo e non richiedono la prenotazione, fino ad esaurimento dei posti disponibili (per la visita a Palazzo Pepoli Campogrande massimo 25 persone). A partire dalla stessa giornata, sarà nuovamente esposta al pubblico la Lucrezia di Guido Cagnacci (Sant’Arcangelo di Romagna, 1601 – Vienna, 1663), dopo un lungo restauro compiuto da Cornelia Prassler. L’opera è caratterizzata da una pittura limpida e luminosa, che costruisce forme semplici e morbide, di grande evidenza naturalistica. Il soggetto di Lucrezia fu affrontato più volte da Cagnacci e fu molto ammirato e copiato, come testimoniano le frequenti segnalazioni nelle quadrerie patrizie dell’epoca. Il dipinto della Pinacoteca, databile intorno alla metà del Seicento, è l’esemplare da cui hanno avuto origine diverse derivazioni con piccole varianti, conservate in collezioni private di Bologna e Forlì e nel Museo di Kassel.