copertina di No Other Land
28 agosto 2025, 21:30 @ Arena Puccini - Parco DLF

No Other Land

(Palestina/2024) di Yuval Abraham, Basel Adra, Hamdan Ballal e Rachel Szor (95')

No Other Land

(Palestina/2024) di Yuval Abraham, Basel Adra, Hamdan Ballal e Rachel Szor (95')

 
Un collettivo ha filmato per quasi dieci anni le operazioni di espulsione forzata degli abitanti di Masafer Yatta in Cisgiordania da parte dell’esercito israeliano. Le riprese mostrano la distruzione delle case e gli abusi subiti dalla comunità palestinese dei territori occupati. Il gruppo di attivisti palestinesi, sostenuto da membri israeliani, documenta la propria lotta contro la missione israeliana. Basel Adra, un giovane palestinese, scopre grazie a questo progetto la possibilità di avere un grande amico israeliano, si tratta del giornalista Yuval Abraham.
Oscar 2025 come miglior documentario;
European Film Awards 2024 come miglior documentario;
Festival di Berlino 2024, miglior documentario e premio del pubblico.
“No Other Land non riguarda Gaza. E non è incentrato sulla situazione odierna della Palestina, quella, drammatica, seguita agli eventi del 7 ottobre 2023. Riguarda, invece, la Cisgiordania e si colloca tra il 2019 e il 2023, settembre, con un’appendice in ottobre. Ma quello che mostra è in stretta correlazione con gli eventi di oggi e fa capire, una volta di più, quanto intricata e complessa sia la situazione di quelle terre martoriate e quanto inconciliabili siano le esigenze delle popolazioni che le abitano, soffermandosi, in particolare, sulla volontà israeliana di sradicare dalla propria terra la popolazione palestinese della zona di Masafer Yatta (sotto occupazione dalla guerra dei sei giorni, quindi dal 1967), per dirigerla verso le città vicine, con il pretesto che si tratta di un’area per l’addestramento militare (la Firing Zone 918, istituita negli anni ’80). [...]
«Gli israeliani hanno chiuso le nostre scuole, ci hanno tolto l’acqua e questo per mandarci via dalle nostre case e costruire insediamenti illegali e avamposti che violano ogni diritto internazionale», ha detto Basel Adra, che con Yuval Abraham, Hamdan Ballal e Rachel Szor (in una coproduzione israelo-palestinese) ha realizzato il film, ritirando il premio per il miglior documentario agli European Film Awards 2024, dopo aver vinto lo stesso premio, e quello del pubblico, alla Berlinale e prima di essere candidato all’Oscar 2025. E questo è il significato principale dell’opera, che aggiunge un tassello di innegabile importanza documentaria al racconto cinematografico della questione arabo-israeliana.”
Paolo Brunetta, Cineforum
Versione con doppiaggio italiano