MIA – Rising Stars 2 | Trio Eidos
MIA – Musica Insieme in Ateneo 2023
Trio Eidos
Francesco Mardegan violino
Stefano Bruno violoncello
Giulia Loperfido pianoforte
Grandi maestri guidano grandi allievi: questo lo spirito da cui nasce il Trio Eidos, lo stesso spirito che anima da ben venticinque anni MIA – Musica Insieme in Ateneo. Una formazione giovane e d’eccellenza, composta dal violinista Francesco Mardegan, allievo di Marco Rizzi presso il Conservatorio della Svizzera Italiana, dal violoncellista Stefano Bruno, allievo di Giovanni Sollima presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma, e dalla pianista Giulia Loperfido, allieva di Benedetto Lupo presso la medesima Accademia. I tre, tutti nati nel 2000, sono stati selezionati dal Premio “AMUR per i nuovi talenti” 2022 indetto dal Comitato nazionale delle Associazioni Musicali in Rete, co-fondato da Musica Insieme, ed entrano come ensemble in residenza nel progetto di circuitazione concertistica che li porterà a esibirsi in tutt’Italia. Nel loro programma spiccano i toni meditativi, aprendo con il Rachmaninov del Trio élégiaque, completato nel 1893 in memoria del mentore Čajkovskij, per concludere con il celebre Trio op. 90 di Dvořák, il cui sottotitolo Dumky evidenzia il carattere malinconico e popolare delle sei miniature che lo compongono. Nel mezzo, il Breve racconto notturno di uno dei più interessanti autori italiani d’oggi, Fabio Massimo Capogrosso.
PROGRAMMA
SERGEJ RACHMANINOV (1873-1943)
Trio élégiaque n. 1 in sol minore
FABIO MASSIMO CAPOGROSSO (1984)
Un breve racconto notturno
ANTONÍN DVOŘÁK (1841-1904)
Trio n. 4 in mi minore op. 90 – Dumky
L’ingresso è gratuito per gli studenti e il personale docente e tecnico-amministrativo dell’Università di Bologna, su presentazione del proprio badge, mentre per tutti i cittadini il biglietto ha un costo di 7 euro. I biglietti saranno disponibili la sera del concerto a partire dalle 19,30 nel foyer dell’Auditorium DAMSLab. Non è prevista prenotazione.
In caso di necessità, Musica Insieme si riserva il diritto di apportare variazioni ai programmi della rassegna, agli orari e alle date degli spettacoli.
Non è consentito l’ingresso in sala a concerto iniziato.