Cultura Bologna
copertina di Maristella Losacco | Pietro Sparacino
13 agosto 2022, 21:00 @ Teatri di Vita

Maristella Losacco | Pietro Sparacino

I comici al potere - dalla Notte di San Lorenzo alla Notte di Ferragosto

ore 21.00

Maristella finiscila

di e con Maristella Losacco

Maristella si distingue sin da subito per una spiccata mediocrità, nel senso di aurea mediocritas. Quindi perfezione. Non ha mai avuto nessun particolare talento, è solo un'artista dell'esistenza. A primo acchito direste di lei “avrebbe dovuto fare la modella”. E avreste ragione. Ma Maristella si è immolata al pubblico ludibrio per sollazzare le vostre tristi anime con l’arte della risata. Per questo pecca spesso di hybris e gli dei la puniscono con la dermatite atopica. Il New York Times dice di Lei “chi cazzo è?”, Forbes l’ha definita “un po’ più utile di Chiara Ferragni”. Appassionata delle maratone di Mentana, sogna di diventare una monarca illuminata. In una recente intervista ha confessato di essere stata albina. Insomma, Maristella... finiscila! Preparatevi a un excursus tragicomico della sua vita dall’infanzia ai giorni nostri...

Maristella Losacco ha esordito nelle serate open mic di stand up comedy, arrivando poi fino a “Comedy Central Italia”. Il suo primo show è “Maristella finiscila”, e in seguito ha realizzato anche un progetto ibrido di stand up comedy e poesia performativa dal titolo “Le cagne sciolte”, con la poetessa Chiara Cantagalli. Scrive racconti e poesie.

a seguire

Occhiaie

di e con Pietro Sparacino

2020 e 2021: due anni che Pietro Sparacino non dimenticherà mai. E grazie al cazzo, direte voi. C’è stata la pandemia! Sì, ma come se non bastasse Sparacino ha pure “deciso” di diventare padre. Di nuovo! E, inevitabilmente, inizia così “Occhiaie”, il suo nuovo show di stand up comedy in cui racconta di nuove vite che arrivano, vecchie vite che cambiano, vite di vivi che non vivono e che vivrebbero meglio da morti. Meglio “L’alba dei morti viventi” o “L’alba dei vivi morenti”? Smartphone, TV, tablet, PC, navigatore, Siri, Google, Alexa… Arrendiamoci, siamo circondati! Quelli che si credono più furbi urlano: “Svegliatevi!” E invece no, sticazzi, dormite! Perché la battaglia che Netflix, Prime Video e gli altri (veri) poteri forti stanno vincendo è quella contro il nostro sonno...

Pietro Sparacino, stand up comedian, comico, autore, attore, nasce nel 1982 e da allora non ha smesso mai di respirare. Da oltre quindici anni orbita nel mondo del teatro, della comicità e della tv (da Zelig a Colorado Cafè a Comedy Central). Nel 2009 è componente della prima ora del gruppo “Satiriasi”, il primo progetto di stand up comedy VM18 in Italia e oggi conta all’attivo 6 monologhi di successo.

dalle 22.30

L’uomo dell’anno

Qualunquemente

un film di Giulio Manfredonia

con Antonio Albanese, Sergio Rubini, Lorenza Indovina, Nicola Rignanese, Davide Giordano

(Italia, 2011, 96’)

Cetto La Qualunque, il politico mafioso portato al successo televisivo da Antonio Albanese, approda al cinema con la sua impresentabile arroganza/ignoranza, dando fondo a gag e battute implacabili, che con il sorriso portano in primo piano le magagne di un’Italia malata, fra facili stereotipi e affondi acuti. Il film ha il pregio di essere fortemente calato nell’attualità ma anche di superare il suo tempo, perché Cetto La Qualunque, il cui slogan “cchiù pilu pe’ tutti!” è ormai entrato nei modi dire, è una vera e propria maschera al centro di un teatrino di nuovi “mostri” del Belpaese.


Il biglietto giornaliero comprende 2 spettacoli, uno dopo l'altro a partire dalle ore 21: Maristella Losacco Finiscila e Occhiaie di Pietro Sparacino. Al posto del secondo spettacolo si può vedere alle ore 22.30 il film Qualunquemente, che è parzialmente in contemporanea.