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Luci del Giubileo
Nuova luce a Bologna | Anno Giubilare 2025
In occasione dell’Anno Giubilare 2025, la città di Bologna accende “Luci del Giubileo”, un’iniziativa che, da dicembre e per tutto il periodo natalizio, trasformerà alcuni dei luoghi più iconici della città in un’esperienza di illuminazione scenografica, immersiva e sostenibile.
L’iniziativa accende, proiettando installazioni di illuminazione mappata, alcune piazze, chiese ed edifici storici — nello specifico la Basilica di Santo Stefano, la Basilica di San Francesco, il complesso di San Michele in Bosco (Istituto Ortopedico Rizzoli) e il Policlinico di Sant’Orsola — per raccontare il ruolo storico e spirituale della città come tappa di pellegrinaggio e punto di collegamento con Roma durante il Giubileo.
Luci del Giubileo è un dono di pace e bellezza alla città. È simbolo di un cammino condiviso tra istituzioni, aziende, comunità religiose e civili. In un anno di rinnovato spirito collettivo, la luce diventa voce silenziosa che illumina il passato, accende il presente e apre lo sguardo sul futuro. Lucia Alberghini, curatrice e ideatrice dell’iniziativa.
Il progetto si propone di valorizzare il patrimonio architettonico e religioso della città, migliorare la fruibilità degli spazi urbani in orario serale, rafforzare il legame simbolico con Roma e promuovere la sostenibilità ambientale attraverso l’utilizzo di tecnologie LED. Con l’utilizzo della luce come messaggio di pace, fratellanza e speranza, “Luci del Giubileo” invita cittadini, pellegrini e visitatori a vivere Bologna in una dimensione nuova, in cui arte, fede e comunità si incontrano.
Concept progettuale
Il concept dell’intervento trae ispirazione dall’“Oratio ante Crucifixum” di San Francesco d’Assisi, in un anno così importante per questo nostro santo:
Summe, gloriose Deus,
illumina tenebras cordis mei
et da mihi fidem rectam,
spem certam et caritatem perfectam.
*Altissimo, glorioso Dio, illumina le tenebre del mio cuore e dammi fede retta, speranza certa e carità perfetta.
Da questa preghiera derivano le quattro parole chiave che definiscono il progetto: FIDES, SPES, PAX, LUMEN; esse verranno proiettate sulle facciate dei siti prescelti come segni di luce, per legare in un unico racconto i diversi ambiti d’intervento.
Il progetto intende creare un itinerario spirituale e simbolico attraverso la città, un pellegrinaggio di luce per portare messaggi di fede, speranza, pace e rivelazione.
Lumen: Il concetto di luce è centrale: "illumina tenebras cordis mei" (illumina le tenebre del mio cuore) è un richiamo diretto alla Lumen (Luce) in modo artistico e spirituale, perfetto per un progetto di illuminazione.
Fides e Spes: Sono citate esplicitamente: fidem rectam (fede retta) e spem certam (speranza certa).
Pax: La caritatem perfectam (carità perfetta) è la virtù più alta e la fonte di ogni bene. Come abbiamo visto, la Pace (Pax) è il frutto ultimo della Carità. Se l'azione è mossa dall'Amore (Carità), l'esito non può che essere la Pace, sia interiore che comunitaria.
Con il patrocinio di:
- Comune di Bologna
- Arcidiocesi di Bologna
Con la collaborazione di:
- Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna - IRCCS Policlinico di Sant’Orsola
- IOR - Istituto Ortopedico Rizzoli - San Michele in bosco
Main sponsor:
- Enel Italia
Sponsor:
- Banca di Bologna
- Star Emilia - Mercedes Benz - Penske Cars
- Lavoro Più
- Monge
Media Partnership: QN il Resto del Carlino
Partner tecnico: Piave Digital Agency Un progetto a cura di Lucia Alberghini