Cultura Bologna
copertina di Andrea Franzoso | Lo chiamavano Tempesta
8 aprile 2024, 11:00 @ Istituto Storico Parri

Andrea Franzoso | Lo chiamavano Tempesta

Le classi 3G e 3F della scuola secondaria di primo grado “Guido Reni” - I.C. 16 incontrano lo scrittore Andrea Franzoso

Modera l’incontro Filippo Mattia Ferrara, coordinatore attività didattiche dell’Istituto Storico Parri.

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A cura di Hamelin, Area Educazione, Istruzione e Nuove Generazioni, Settore Biblioteche e Welfare culturale del Comune di Bologna.

In collaborazione con De Agostini e Istituto Storico Parri - Bologna Metropolitana.


Con la fine di Matteotti, intercettato da cinque brutti ceffi sul Lungotevere un pomeriggio del giugno 1924 e ritrovato due mesi dopo brutalmente assassinato alle porte della Capitale, comincia per il nostro Paese il ventennio fascista.
In questo libro si ripercorre la vicenda del giornalista e deputato socialista, un uomo il cui carattere battagliero, che gli guadagnò il soprannome di "Tempesta", lo porterà a ergersi a difensore della nostra libertà minacciata. Matteotti, infatti, con le sue parole, aveva lanciato un monito al governo sempre più arrogante e corrotto,a un passo dalla dittatura, per denunciarne le intimidazioni e il malaffare, firmando così la sua condanna a morte.
Qui l'autore ricostruisce passo dopo passo il piano squadrista per toglierlo dalla circolazione, assieme agli eventi successivi che hanno fatto da spartiacque nella storia del nostro Paese: il processo, le reazioni politiche e la protesta dei parlamentari fino all'ammissione di responsabilità di Mussolini. Una vera biografia che celebra il coraggio di Matteotti, esempio per tutti i cittadini, e un insegnamento prezioso per ricordare la Storia, perché non si ripeta. Con un epilogo che è una riflessione attualissima su democrazia, costituzione, memoria storica.

Andrea Franzoso ha una laurea in Giurisprudenza, un baccalaureato in Filosofia, un master in Business Administration. È stato cadetto dell'Accademia Militare di Modena e per otto anni ha prestato servizio come ufficiale dei carabinieri, congedandosi col grado di capitano. Ha vissuto quattro anni coi gesuiti, ha lavorato in azienda. Oggi si occupa di educazione civica, dalla primaria alle superiori. Per De Agostini ha scritto #disobbediente! Essere onesti è la vera rivoluzione (2018) – versione per ragazzi de Il Disobbediente (BUR, 2021) – Viva la Costituzione (2020) ed Ero un bullo (2022).

Incontro non aperto al pubblico e riservato esclusivamente alle classi coinvolte