Cultura Bologna
copertina di Le Pianure
22 maggio 2023, 19:00 @ Fucina 209

Le Pianure

Federico Falco presenta il suo nuovo romanzo.

Federico Falco presenta Le Pianure con Margherita Carlotti, Libreria Biblion, traduce Giulia Zavagna, ed. Sur, presso Fucina 209 a Granarolo dell’Emilia. 
 
IL LIBRO - Dopo la brusca e inaspettata fine di una relazione, Federico abbandona Buenos Aires per trasferirsi in campagna: vuole ricominciare da zero, e vivere dei frutti di un orto improvvisato. La ricerca di un nuovo equilibrio passa per una riscoperta del mondo: lì le giornate iniziano e finiscono con il muoversi del sole, braccia e gambe dolgono dopo ore passate nei campi, il cibo varia con le stagioni e, come nella scrittura, quasi nulla dipende dalla volontà del narratore. Fare, ecco la soluzione, fare per non pensare, per non soffrire: rimboccarsi le maniche e affidare ogni speranza a semi e ortaggi, un paio di galline, i consigli di un allevatore sospettoso e di un collezionista di alberi. E così, a poco a poco, rinascere. Con il ritmo e l’intensità di un diario intimo, Le pianure racconta l’essenziale: il tempo che passa, la solitudine e la vita dopo l’amore. Mescolando stralci di storia personale con ricordi di famiglia – le colline piemontesi abbandonate per fuggire dalla guerra, una nuova vita nell’immensa pianura argentina –, letture illuminanti (da Virginia Woolf a Margaret Atwood e Anne Carson) con un minuzioso resoconto della vita di campagna, Falco ci regala un romanzo onesto e ambizioso in cui ognuno troverà un po’ di sé, e nel quale semplicità e lentezza sono linfa vitale e pura letteratura.
 

Federico Falco è nato nel 1977 a General Cabrera, nella provincia di Córdoba (Argentina). Autore di racconti e poesie, nel 2010 è stato selezionato dalla rivista Granta come uno dei migliori scrittori in lingua spagnola sotto i 35 anni. Nel 2017 Silvi e la notte oscura è stato finalista al Premio Gabriel García Márquez per il racconto.


Evento promosso da Libreria Biblion, Sur edizioni in collaborazione con Biblioteca Amilcar Cabral nell’ambito del Patto per la lettura di Bologna.