Cultura Bologna
copertina di La veggente indecorosa di Lourdes
8 febbraio 2023, 18:30 @ Libreria Modo Infoshop

La veggente indecorosa di Lourdes

un libro di Marino Tomatis

 

Presentazione di La Veggente indecorosa di Lourdes un libro di Mariano Tomatis (Eris Edizioni)

Con l'autore ne parlano Antonia Caruso e Carlotta Giametta
A seguire, un breve live acustico di Vespertina
https://vespertina462.bandcamp.com/

C’è una Lourdes che non conosciamo, che è stata cancellata dalla storia. Una Lourdes inaspettata e impossibile che ci parla delle lotte transfemministe, delle lotte per la terra, del No Tav e della figura femminile occidentale. Basta guardare oltre i pellegrinaggi continui e costanti e non farsi abbagliare dalle due donne che a Lourdes mettono in ombra ogni altra cosa: la Vergine Maria e la sua veggente, Bernadette Soubirous. La storia, e chi ha costruito nei secoli il culto di Lourdes, ha epurato e proibito il ricordo di Joséphine Albario, nella capitale mondiale mariana nessuna persona la cerca ho sa chi è. È lei la protagonista di questo saggio: Joséphine non è addomesticabile, non si piega ai dettami come Bernardette, e al destino della santa preferisce la libertà delle cattive ragazze. Chi si candida al miracolo deve essere modesta, beneducata, volenterosa, misurata e dimostrare una remissiva devozione verso le gerarchie. E allora pur di non rientrare nell’ordine costituito, Joséphine ha scelto di scomparire, ricordandoci che esiste una molteplicità di vie d’uscita e una favolosa schiera di soggettività oppresse con cui cospirare. Allora noi scegliamo di ripercorrere le orme di Joséphine, e seguendole ci troviamo nelle lotte per la proprietà collettiva, per le terre comuni, per l’autodeterminazione dei corpi e del proprio territorio, terre senza muri e steccati che ne proibiscono l’utilizzo e l’accesso, gli stessi muri che oggi racchiudono i luoghi mistici di Lourdes come il cantiere dell’alta velocità in Val Susa: Mariano Tomatis parte proprio da Lourdes, e ripercorrendo quelle orme comprende che se è vero che Lourdes avrebbe potuto svilupparsi in un’infinità di modi diversi, Joséphine Albario sarà la sua, e nostra, guida attraverso quella dimensione da cui originano i possibili, le biforcazioni e le alternative, un altro mondo.