Cultura Bologna
copertina di La pittura a Bologna nel lungo Ottocento | 1796 - 1915
dal 21 mar al 30 giu 2024 @ Museo civico del Risorgimento

La pittura a Bologna nel lungo Ottocento | 1796 - 1915

mostra | inaugurazione martedì 19 marzo h 20.30 | nell'ambito della mostra diffusa La pittura a Bologna nel lungo Ottocento | 1796 - 1915

La mostra, che da il titolo all'intera rassegna di esposizioni ed eventi, La pittura a Bologna nel lungo Ottocento | 1796 – 1915, a cura di Roberto Martorelli e Isabella Stancari, propone opere delle collezioni del Museo del Risorgimento, del MAMbo e di privati.

Una sezione è dedicata ai temi risorgimentali, in cui si segnala uno dei capolavori della ritrattistica ottocentesca, il Ritratto di Giovan Maria Damiani in uniforme delle Guide Garibaldine (1872) di Antonio Puccinelli del Museo del Risorgimento e raramente esposto.

L’iconica opera sarà affiancata da tele di Ferdinando Fontana, I fatti di Savigno (Passaggio delle truppe pontificie) del 1851, e dalla Cacciata dell'imperatore Barbarossa da Alessandria (1849 ca.) di Carlo Arienti, modelletto in collezione privata eseguito per l’omonima grandiosa tela voluta dal re Carlo Alberto in chiave antiaustriaca.

Grazie alle opere delle Collezioni Storiche del MAMbo verrà poi affrontato il tema del soggetto storico, tanto caro alla cultura artistica di metà Ottocento. Tra le opere proposte La morte di Zerbino (1851) di Ippolito Bonaveri, ed Io mi sedeva in parte… (1873) di Alfonso Savini.

Il paesaggio bolognese è rappresentato con vedute neoclassiche di Giacomo Savini, di età romantica con Ottavio Campedelli e del primo Novecento con Augusto Majani “Nasica”.

Nel percorso espositivo del museo sono evidenziate opere sempre esposte, come l’Ugo Bassi nel Carcere di Comacchio (1867 ca.) di Carlo Ademollo.


In occasione dell’inaugurazione di martedì 19 marzo h 20.30 sarà possibile visitare in anteprima l’esposzione e incontrare la curatrice e il curatore del progetto La pittura a Bologna nel lungo Ottocento | 1796 – 1915.

Inoltre saarà possibile ammirare rievocatori in costume storico di 8cento APS in quadri viventi ispirati alle opere in mostra.

Infine, grazie alla collaborazione con Casa Carducci sarà aperto anche l'appartamento al primo piano del Premio Nobel per la letteratura, consentendo un'immersione totale nelle atmosfere ottocentesche.


Orari di apertura:

martedì e giovedì h 9-13; venerdì h 15-19; sabato, domenica e festivi h 10-18


Ingresso:

biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)