Cultura Bologna
copertina di L’Italia dei videogiochi

L’Italia dei videogiochi

I dati presentati il 18 aprile 2023 alla Casa del Cinema di Roma da IIDEA (Italian Interactive & Digital Entertainment Association).

Martedì 18 aprile presso la Casa del Cinema di Roma è stata presentata una fotografia sul mercato e sulla produzione di videogiochi in Italia nel 2022 scattata da IIDEA (Italian Interactive & Digital Entertainment Association), l’Associazione di categoria dell’industria dei videogiochi.

Consumi stabili e segnali di crescita per la produzione nazionale: il rapporto certifica un giro d’affari di 2,2 miliardi di euro e 14,2 milioni di videogiocatori; sul fronte del made in Italy registra invece una crescita del +30% del fatturato e pari al +50% degli addetti rispetto alla rilevazione precedente realizzata nel 2021.

Interessante notare come, in termini di distribuzione geografica degli operatori, la regione Emilia-Romagna si attesti al secondo posto dopo la Lombardia e prima del Lazio, tra le regioni italiane con più studi di sviluppo.

L’evento ha visto la partecipazione di numerosi esponenti istituzionali tra cui la Sen. Lucia Borgonzoni, Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura, che nel corso del suo intervento di apertura ha evidenziato come l’industria dei videogiochi sia  “sempre più in espansione, con forti potenzialità ancora da esprimere, capace di alimentare cultura attraverso un linguaggio innovativo”. Il Sottosegretario ha poi proseguito il suo intervento sottolineando che “I videogiochi sono cultura” e “oltre alla parte di intrattenimento, il videogioco sta sempre più entrando negli ambiti culturali, come nei musei”. Ha infine aggiunto un interessante spunto sul fronte dell’uso dei videogiochi a supporto della didattica affermando che “Il gaming deve trovare un ruolo sempre maggiore all’interno delle scuole” e “l’educazione, attraverso il videogioco, è molto più semplificata ma non sminuita, per avvicinare i ragazzi ad alcuni temi da approfondire”. L’intervento della sottosegretaria si è concluso con il suo grande sogno ossia, che “i videogiochi, così come tutto l’audiovisivo, diventino materia di studio insieme a tutte le altre”.

Nel corso del panel di confronto tra industria e istituzioni dal titolo “L’Italia dei videogiochi nel panorama nazionale e internazionale” che si è svolto dopo l’intervento del Sottosegretario, ha portato la sua testimonianza anche Alberto Pietrangelo, CEO di Orbital Games, start up modenese che ha partecipato alla prima edizione di Bologna Game Farm.

 

Maggiori informazioni sull’andamento del settore dei videogiochi in Italia nel 2022 sono disponibili qui.