L'Attrito della Memoria

La lunga traiettoria coloniale porta con sé eredità attive che dobbiamo assumerci la responsabilità di affrontare. Forse la parola decisiva è proprio questa: responsabili­tà. Cioè saper affrontare apertamente una trama che si esprime nella mitificazione nazionalista della Storia, nel­le molteplici manifestazioni di un razzismo strutturale, e nella conoscenza e nel riconoscimento delle atrocità commesse. Esse non possono, e non devono, restare nel­la penombra della storia. Un passato sotterrato non è un passato morto: è un passato sepolto vivo.

Presentazione del libro L’Attrito della Memoria. Colonialismo, guerra e decolonizzazione nel Portogallo contemporaneo di Miguel Cardina, Meltemi 2023. Miguel Cardina (Università di Coimbra), discuterà con Vincenzo Russo (Università di Milano, docente di Letterature Portoghese e Brasiliana)e Roberto Vecchi (Università di Bologna, docente di Letterature Portoghese e Brasiliana).
In collaborazione con Modo Infoshop.

Il 25 aprile 1974 la vecchia dittatura portoghese dell’Estado Novo veniva ab­battuta dai militari dei gradi intermedi, aprendo la strada a una rivoluzione che avrebbe segnato geneticamente la de­mocrazia portoghese. Al tempo stesso, la lotta armata dei popoli colonizzati, che si protraeva dai primi anni ’60, dava avvio alle indipendenze africane e met­teva fine al lungo ciclo imperiale. Questo libro riflette sulla memoria del colonialismo e della guerra coloniale nel Portogallo contemporaneo. Nella prima parte si analizzano i processi di costru­zione del colonialismo come progetto politico e come immaginario operativo. Nella seconda parte, invece, si prendono in esame le amnesie selettive e i para­digmi mnemonici che storicamente han­no coperto l’evocazione della guerra co­loniale. Evidenziando lo spazio di rilievo che la mitologia coloniale ha nel paese lusitano, si procede a una riflessione che individua i cambiamenti in corso all’in­terno di tale immaginario e le sfide che oggi si pongono di fronte ai meccanismi di decolonizzazione e di problematizza­zione della storia.

Miguel Cardina è ricercatore permanente presso il Centro de Estudos Sociais della Universidade de Coimbra (CES). È membro del coordinamento della linea tematica di ricerca “A Europa e o Sul Global: Patrimó­nios e Diálogos”. Ha ricoperto la carica di Presidente del Consiglio Scientifico del CES (2017-2019). Ha vinto la borsa Starting Grant dell’European Research Council (ERC) in qualità di coordinatore del progetto di ri­cerca “CROME – Crossed Memories, Politics of Silence. The Colonial-Liberation Wars in Postcolonial Times” (2017-2023). È autore e co-autore di vari libri, capitoli e articoli sul colonialismo, l’anticolonialismo e la guerra coloniale, sulla storia delle ideologie politi­che negli anni ’60 e ’70 e sulle dinamiche tra storia e memoria. Tra le sue pubblica­zioni ricordiamo: Margem de Certa Maneira (2011); As Voltas do Passado (a cura di, con B. Sena Martins, 2018); Remembering the Liberation Struggles in Cape Verde (con I. Na­scimento Rodrigues, 2022).