L'arte dei suoni in bella mostra. Esperienze di museologia musicale
giornata internazionale di studi promossa da Associazione culturale «Il Saggiatore musicale»
Giornata internazionale di studi promossa da Associazione culturale «Il Saggiatore musicale» in collaborazione con Istituzione Bologna Musei e Genus Bononiae. Musei nella Città, con il coordinamento scientifico di Lorenzo Bianconi, professore emerito dell’Università di Bologna, e il sostegno di Ministero della Cultura, Servizio Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna e Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.
Bologna e il suo ricchissimo patrimonio storico-musicale ispirano la giornata internazionale di studi L’arte dei suoni in bella mostra. Esperienze di museologia musicale, che collega idealmente due eminenti istituzioni cittadine operanti nell’ambito della tutela, gestione e valorizzazione dei beni musicali: il Museo internazionale e biblioteca della musica e il Museo di San Colombano - Collezione Tagliavini.
Gli esperti convocati a Bologna per la giornata di studi - museologi, architetti, organologi, storici della musica e dell’arte - sono chiamati a confrontarsi con le problematiche primarie che accomunano la museologia della musica, disciplina finora scarsamente istituzionalizzata che sta acquisendo un rapido sviluppo.
Riconosciuta Città Creativa della Musica UNESCO nel 2006, Bologna con il suo territorio può vantare una tradizione che si esprime con straordinaria varietà di forme in termini di beni e manifestazioni musicali, a cominciare da due musei di particolare spicco sorti nei primi anni Duemila, entrambi riconducibili a personalità insigni nella storia europea della musica e della musicologia.
Il Museo internazionale e biblioteca della musica, inaugurato nel 2004 a Palazzo Sanguinetti e parte del sistema museale civico afferente all’Istituzione Bologna Musei, espone un’ampia selezione di volumi, strumenti e dipinti di proprietà del Comune di Bologna che, nel loro nucleo primario, risalgono a padre Giovanni Battista Martini (1706-1784). Il Museo di San Colombano aperto nel 2010 e incluso nel circuito museale di Genus Bononiae. Musei nella Città, espone la cospicua collezione di strumenti musicali a tastiera donata dal Maestro Luigi Ferdinando Tagliavini (1929-2017).
Il pregio e la varietà dei materiali esibiti nei due musei, le loro distinte concezioni e finalità, le specifiche problematiche affrontate nell’allestimento e nella gestione offrono un patrimonio di esperienze da mettere a frutto nel campo, finora poco dissodato, della museologia musicale.
Nel corso della giornata il profilo dei due musei bolognesi verrà messo a confronto con altri musei, musicali e non, italiani e stranieri, che presentino caratteri a vario titolo comparabili. Tra di essi, un intervento di particolare attualità sarà dedicato al Museo Nazionale Rossini inaugurato a Pesaro nel 2019, caso interessante di museo incentrato su una singola personalità artistica e concepito con un intento, in senso ampio, didattico.
Prenotazione obbligatoria solo online.
Programma
Museo internazionale e biblioteca della musica | Strada Maggiore 34
h 10.45 - 13.30
> Saluti istituzionali
> Lorenzo Gennaro Bianconi (Università di Bologna), Mettere in mostra l’arte dei suoni
> Massimo Ferretti (Scuola Normale Superiore, Pisa), Lo sguardo dello storico dell’arte
> Lucia Corrain (Università di Bologna), Come dare la parola agli strumenti scientifici: il Museo di Palazzo Poggi
> Paolo Capponcelli (PANSTUDIO architetti associati, Bologna), Musica nelle pause: gli allestimenti del Museo della Musica (2004) e del Museo Nazionale Rossini (2019)
> Ilaria Narici (Fondazione Rossini, Pesaro), Il Museo Nazionale Rossini, opera in due atti e un intermezzo
Museo di San Colombano - Collezione Tagliavini | Via Parigi 5
h 15-17.30
Saluti istituzionali
> Catalina Vicens Jéldrez (Museo di San Colombano, Bologna), Un museo per conservare il suono
> Frank Bär (Germanisches Nationalmuseum, Norimberga), Strumenti musicali nei musei - oltre la musica
> Florence Gétreau (Musée de la Musique, Parigi), 1988 - 2018: regard rétrospectif et personnel sur quelques expositions musicales en France
> Gabriele Rossi Rognoni (Royal College of Music, Londra), Esporre la musica: dal progetto al cantiere
