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18 novembre 2025, 18:00
  • @ Fondazione Barberini

Il personale è ancora politico?

incontro con Luciana Castellina

Martedì 18 novembre in Fondazione Barberini dialogo con la giornalista, scrittrice, femminista, più volte parlamentare, figura storica del quotidiano “Il Manifesto”

“Il personale è ancora politico?”:

incontro con Luciana Castellina

Colonialismo e patriarcato i temi con Rossana Zaccaria, presidente di Legacoop Abitanti; l’evento era stato rinviato a ottobre durante la terza edizione di La città delle donne

«Ci sono molti punti in comune tra il colonialismo e il patriarcato. Noi donne siamo state colonizzate e quindi dobbiamo liberarci. Il colonialismo non è solo oppressione materiale, ma anche snaturamento della nostra stessa identità».

 

Martedì 18 novembre alle 18 in Fondazione Barberini (via Mentana 2) incontriamo Luciana Castellina, giornalista, scrittrice, già parlamentare, figura storica del quotidiano Il Manifesto, e Rossana Zaccaria, presidente di Legacoop Abitanti, in un dialogo/riflessione sul tema "Il personale è ancora politico?".

 

Si tratta dell'incontro che era stato rinviato ad ottobre, nella seconda giornata di La città delle donne.

 

Il pensiero / messaggio femminista del secondo Novecento "il personale è politico" affermava come "le esperienze quotidiane delle donne — dal lavoro domestico alla sessualità — non sono altro che riflessi di dinamiche patriarcali più ampie".

 

«Vogliamo che le donne prendano coscienza della colonizzazione di cui siamo vittime - ha osservato recentemente Luciana Castellina - e affermino il diritto a essere considerate non uguali al maschio, ma diverse e tuttavia legittimate a contare in quanto tali nella società. E cioè proprio in virtù del valore della loro diversità».

Martedì 18 novembre 2025 LA CITTA’ DELLE DONNE

III edizione

“Il personale è ancora politico?" Fondazione Barberini

Via Mentana 2 - Bologna Ore 18

 

La città delle donne

La città delle donne mette al centro la costruzione di uno spazio urbano femminista, accogliente, democratico, che sia luogo di redistribuzione delle opportunità, di costruzione di opportunità di emancipazione.L’idea nasce dalla collaborazione tra l’associazione Spostamenti, la cooperativa sociale Open Group e Fondazione Barberini, tre realtà che da tempo e, in modi diversi, lavorano sulla creazione di spazi collettivi per esplorare punti di osservazione differenti e traiettorie future.

La direzione artistica è di Laura Gramuglia.

 

La terza edizione della manifestazione nel 2025 si è proposta di approfondire un femminile intersezionale transculturale, oltre le sole visioni e norme proposte dalle biografie di matrice occidentale, per aprirsi a un femminismo plurale, capace di accogliere percorsi di emancipazione originati da altri vissuti e biografie.

Info: lacittadelledonne.eu/, Instagram, Facebook.