
Il bianco e la ferita
Favola civile e viaggio visionario tra maschere e videodisegni
Il bianco e la ferita
Regia e drammaturgia Pietro Floridia
Disegni, videoanimazioni, costumi: Sara Pour
Con Younes El Bouzari, Marco Manfredi, Matteo Miucci
Produzione Cantieri Meticci
Lo spettacolo si inserisce all'interno del progetto Viable Unknows: Sustainable and Inclusive Coexistence in the City.
In un quartiere senza radici, dove una fabbrica sbianca carta e coscienze, solo i bambini vedono ciò che gli adulti non vedono più: l'ultimo albero in pericolo, la perdita di senso, la cancellazione dell'alterità.
La loro protesta è arte, sogno, travestimento. Il bianco e la ferita è una favola civile e materica, costruita con carta, disegni, maschere e videodisegni dal vivo. Un viaggio visionario dentro il bianco che ci abita.
E una domanda: come si fa a liberarci del bianco che ci è penetrato dentro al punto da neanche più accorgercene?
Lo spettacolo è presentato in prima assoluta al DAMSlab, dopo il debutto di un primo studio a maggio 2025 al Festival Internazionale Rethink the Challenge di Varsavia. A seguire, il pubblico può incontrare il regista Pietro Floridia, in un dialogo con Rossella Mazzaglia, direttrice del Corso di Alta Formazione in Mediazione Artistica in Contesti Interculturali.
Leggi tutto: site.unibo.it/damslab/it/eventi/il-bianco-e-la-ferita
2 ottobre 2025, dalle 21:00 alle 23:00
Ingresso libero fino a esaurimento posti con ritiro del coupon a partire dalle ore 20:15.