Graphic Japan. Da Hokusai al Manga
mostra
Per la prima volta in Italia, una grande mostra che racconta visivamente le tappe fondamentali della grafica giapponese in un viaggio che dal periodo Edo (1603-1868) conduce fino ai nostri giorni. Questa la proposta culturale di MondoMostre che, per l’autunno 2025, presenterà in collaborazione con il Museo Civico Archeologico del Settore Musei Civici Bologna, un nuovo capitolo sulla creatività grafica nipponica.
La mostra, che si avvale del patrocinio della Regione Emilia-Romagna e dell'appoggio del Consolato Generale del Giappone di Milano, si pone in continuità rispetto ai rapporti tra Italia e Giappone approfonditi nel contesto di Expo di Osaka 2025, che si concluderà il 13 ottobre 2025 e di cui Rossella Menegazzo è Responsabile Cultura del Padiglione Italia. Come sua simbolica prosecuzione in Italia, il progetto espositivo ne prende il testimone: Graphic Japan estenderà a Bologna il focus sulla cultura giapponese.
Il progetto di mostra, a cura di Rossella Menegazzo con Eleonora Lanza, nasce da un’esigenza critica coniugata alla curiosità culturale di indagare le ragioni del successo globale della grafica giapponese, connotata da un nesso indissolubile tra segno e disegno che, a partire dalle stampe ukiyoe – le cosiddette “immagini del Mondo Fluttuante” – ha condotto fino ai poster d’artista e ai manga contemporanei.
Il percorso espositivo si articola in quattro grandi sezioni tematiche: Natura, Figure, Segno e Giapponismo contemporaneo con oltre 200 opere stampate in silografia, libri, album, manifesti e mascherine (katagami) per tessuti oltre a oggetti d’alto artigianato, offrendo una narrazione stratificata dell’evoluzione della grafica giapponese che incrocia le arti, dalla calligrafia alla tipografia, dal disegno al design, dalle arti applicate fino alla moda, al cinema, al teatro e al fumetto.
“Graphic Japan. Da Hokusai al Manga” presenta i temi e gli artisti più rilevanti delle diverse epoche chiave del percorso evidenziando l’evoluzione del tratto, delle tecniche, dei materiali, dei soggetti, così come il cambiamento d’uso e la capacità di innovare nel solco della tradizione, mantenendo l’essenza visiva riconoscibile propria della cultura del Sol Levante.
Le opere in prestito provengono da importanti istituzioni italiane e giapponesi pubbliche e private, tra cui il Museo d’Arte Orientale “Edoardo Chiossone” di Genova, il Museo d’Arte Orientale di Venezia, Biblioteche civiche e nazionali e da collezioni giapponesi tra cui la Dai Nippon Foundation for Cultural Promotion e la Adachi Foundation.
La mostra prosegue fino al 6 aprile 2026.
Orari di apertura ordinari:
Lunedì, Mercoledi, Giovedì, Venerdì, Sabato, Domenica e festivi: dalle 10.00 alle 19.00
Orari di apertura per le festività natalizie:
8 dicembre (Immacolata) ore 10-19
24 dicembre (Vigilia di Natale) ore 10-14
25 dicembre (Natale) CHIUSO
26 dicembre (Santo Stefano) ore 10-19
31 dicembre (San Silvestro) ore 10-14
1 gennaio (Capodanno) ore 12-19
6 gennaio (Epifania) ore 10-19