Cultura Bologna
copertina di Grandi Interpreti
dal 18 mar al 31 mag 2024 @ Teatro Auditorium Manzoni

Grandi Interpreti

Bologna Festival 2024

Teodor Currentzis e il suo complesso musicAeterna, al loro debutto sulla scena cittadina, sono i protagonisti del concerto inaugurale della 43ª edizione di Bologna Festival, lunedì 18 marzo ore 20.30 al Teatro Auditorium Manzoni. Il programma concepito da Currentzis incastona il Requiem di Mozart in un affresco musicale dai contorni che il direttore vuole tenere misteriosi e che abbraccia otto secoli di musica, dal medioevo al contemporaneo, “un flusso musicale che senza soluzione di continuità si dipana tra musica vocale e strumentale sacra e profana” – così nelle parole del direttore greco che via via designa i capitoli di un inedito racconto musicale, senza mai rivelarne il titolo, chiamando a raccolta i solisti dell’orchestra, il coro e un coro bizantino.  

Secondo appuntamento della rassegna Grandi Interpreti domenica 24 marzo, con l’orchestra d’archi Amsterdam Sinfonietta e la violinista Janine Jansen che imbraccia il suo meraviglioso Stradivari per un programma interamente dedicato alla musica del prediletto Johann Sebastian Bach, passando dai Concerti per violino solo al terzo Concerto Brandeburghese.

Martedì 9 aprile è la volta del pianista Alexandre Kantorow, classe 1997, vincitore del Concorso Čajkovskij di Mosca, interprete di luminosa chiarezza e virtuosismo trascendentale, con un calendario di concerti nelle più importanti sale del mondo già fittissimo e con scelte di repertorio focalizzate su autori come Liszt e Brahms.  

Domenica 21 aprile, sale sul palcoscenico dell’Auditorium Manzoni María Dueñas, 22 anni, stella nascente del violinismo internazionale, personalità vulcanica con una vitalità e purezza di suono che si esprimerà appieno nel Concerto n.1 di Max Bruch. Insieme a lei la Deutsche Kammerphilharmonie Bremen e il direttore Paavo Järvi, impegnati nelle prime due Sinfonie di Schubert, la n.1 in re maggiore e la n.2 in si bemolle maggiore, composte nel giro di pochi mesi, tra i sedici e i diciassette anni d’età.

Bruce Liu, pianista emergente, nato a Parigi nel 1997 da genitori cinesi ma cresciuto musicalmente a Montreal, già vincitore del Concorso Chopin, il 30 aprile presenta un recital che alla Sonata n.2 del prediletto Chopin unisce Sonate di Haydn, Beethoven e Prokof’ev, oltre alle insolite Variazioni “jazzistiche” del compositore russo Nikolaj Kapustin.

András Schiff, artista legato a Bologna Festival da lunga amicizia, martedì 7 maggio, si presenta per la prima volta con la sua orchestra Cappella Andrea Barca, fondata nel 1999 e divenuta ben presto l’interprete ideale del repertorio strumentale del classicismo viennese. Nella doppia veste di pianista e direttore Schiff affronta due Concerti per pianoforte di Mozart e una delle leggendarie Sinfonie “londinesi” di Haydn, la numero 99.

Venerdì 31 maggioVladimir Jurowski, direttore stabile della Bayerisches Staatsorchester, e il pianista Emanuel Ax collaborano in un programma che omaggia la grande tradizione musicale tedesca del primo Ottocento, impaginando l’Ouverture dall’Oberon di Weber, la Sinfonia n.3 “Renana” di Schumann con il celeberrimo Concerto n.5 per pianoforte e orchestra di Beethoven, l’Imperatore.