Cultura Bologna
copertina di Girlhood. In un corpo di ragazza
24 maggio 2023, 19:00 @Spazio Labò, via Frassinago 43/2 c, 40123, Bologna,

Girlhood. In un corpo di ragazza

presentazione del libro

“Una guida pazzesca alla resilienza e al recupero di se stesse, una visione mozzafiato di chi possiamo essere nonostante ciò che ci è stato insegnato”.
Lidia Yuknavitch
 
La scrittrice americana Melissa Febos presenta Girlhood. In un corpo di ragazza (nottetempo).In dialogo con Marta Olivi.Traduce Federica Principi.
 
Evento organizzato in collaborazione con Spazio Labo' Fotografia, nottetempo, La confraternita dell'uva - Libreria indipendente, nell'ambito del Patto per la lettura di Bologna.
 
IL LIBRO: Questo libro è un mosaico di storie sulle forze e le dinamiche che, sin dalle prime fasi della vita, plasmano le ragazze e ne definiscono il ruolo all’interno della società: “Tutto ciò che so sul sesso”, dice Melissa Febos, “me l’hanno insegnato il capitalismo e il patriarcato”.
Girlhood indaga e pone in discussione le narrazioni che vengono imposte alle donne su cosa significa essere donne, le regole cui il corpo femminile si ritrova – più o meno consapevolmente – a sottostare, il linguaggio che definisce la sottomissione.
Indaga e pone in discussione le forme di abuso non solo fisico ma anche e soprattutto emotivo, le abitudini che ingabbiano la figura femminile e i meccanismi di difesa che le donne mettono in atto nel tentativo di conquistare e soddisfare l’amore altrui.
Attraverso un percorso di recupero e rielaborazione della propria storia e il confronto con esperienze raccontate da altre donne, Febos propone una lettura critica dei dispositivi che convalidano e rafforzano la cultura patriarcale e mostra come liberarsene.
Bisogna immaginare con uno sguardo nuovo le relazioni e fare spazio alla rabbia, al dolore, al potere e al piacere – a tutte quelle cose a cui le donne sono state abituate a rinunciare.
 
L'incontro si inserisce all'interno della rassegna di Spazio Labo' "Look at us - Rassegna di narrazioni non conformi", dedicata alla visibilità e alle decostruzione dei tradizionali ruoli familiari, identitari e di genere attraverso l'ibridazione dei linguaggi visivi.