
El contador de cuentos
La giuria ha preliminarmente considerato, in tutto il suo valore, la coraggiosa scelta compiuta da Alba Marina Rivera di illustrare il capolavoro di Saki, ovvero una delle novelle più acute e inquietanti della novellistica moderna. Verso il testo di Saki, la disegnatrice non mostra inibizioni, incertezze, dubbi, timori. Così rende davvero i soprassalti, tra ironia, noia, disgusto, attesa, su cui si fonda la novella. Ma, del pari, sa anche benissimo decifrare visivamente l’indubbio clima figurale che domina il vagone di quel treno in cui avviene uno scontro potente tra due concezioni educative, tra due opzioni morali, forse tra due visioni del mondo. Così la zia, il narratore, i bambini vengono tutti ricondotti alle ragioni di una eleganza allusiva, complice, densa di sottaciute tensioni. E il narratore di Saki riceve una appassionante definizione grafica che lo fa entrare nel fantastico più nascosto, proprio nel cuore del fantastico dove vuole collocarlo l’illustratrice. E il treno contenitore aggiunge grazia tipografica all’intensa impresa visiva.