Cultura Bologna
copertina di Festival Trasparenze di Teatro Carcere
17 dicembre 2022, 19:00 @ Luoghi vari a Bologna

Festival Trasparenze di Teatro Carcere

II edizione | Gli appuntamenti a Bologna

FESTIVAL TRASPARENZE DI TEATRO CARCERE
II edizione
4 novembre – 17 dicembre 2022
Ferrara, Reggio Emilia, Parma, Bologna, Forlì, Ravenna, Modena

venerdì 18 novembre 2022, ore 9 – 13.30
Dei delitti e delle scene- giornata studio 
Teatro Arena del Sole di Bologna, via dell’Indipendenza 44

Giovedì 17 e in replica venerdì 18 novembre 2022 ore 16
Casa Circondariale “Rocco D’Amato” ( via del Gomito 2- Bologna)

Come Pioggia dal Cielo
regia Paolo Billi
con l’aiuto di Elvio Assunçao, Laura Lorenzoni, Francesca Dirani
drammaturgia Paolo Billi e Filippo Milani
con Compagnia delle Sibilline

Giovedì 17 e venerdì 18 novembre 2022 il Festival Trasparenze di Teatro Carcere approda a Bologna con il debutto del nuovo lavoro della Compagnia delle Sibilline Come Pioggia dal Cielo (giovedì 17 e in replica venerdì 18) e con la giornata di studio dal titolo Dei delitti e delle scene (venerdì 18). 

Dei delitti e delle scene è una giornata di studio e confronto sulle prospettive dei progetti teatrali negli Istituti Penitenziari della regione Emilia- Romagna, organizzata dal Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna e dal Teatro del Pratello in collaborazione con il Provveditorato regionale dell’Amministrazione Penitenziaria dell’Emilia Romagna e Marche e ospitata da Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale.

Al centro di Dei delitti e delle scene, moderata dalla prof.ssa Stefania Carnevale dell’Università di Ferrara, le narrazioni dei Direttori degli istituti Penitenziari coinvolti, con gli interventi di rappresentanti della Regione, del Provveditorato dell’Amministrazione Penitenziaria, della Magistratura di Sorveglianza e dei registi del Coordinamento (venerdì 18 novembre dalle 9 alle 13.30 presso il Teatro Arena del Sole di Bologna, via dell’Indipendenza 44). 
Aprono la giornata le introduzioni del Provveditore Gloria Manzelli e della responsabile regionale dello spettacolo dal vivo Cinzia Cazzoli. Seguono gli interventi a cura delle Direzioni degli Istituti Penitenziari di Bologna, Modena, Ferrara, Ravenna, Forlì, Parma, Reggio Emilia. Nella seconda parte della mattinata intervengono Paolo Billi, Presidente del coordinamento Teatro Carcere e Gino Passarini, del settore Politiche Sociali della regione. Infine Roberto Cavalieri, garante regionale dei detenuti, Manuela Mirandola, Presidente f.f del tribunale di Sorveglianza di Bologna e Tazio Bianchi, Dirigente del UIEPE. Chiude i lavori, Marco Bonfiglioli, Direttore dell’Ufficio detenuti e Trattamento del PRAP.

Come Pioggia dal Cielo è il nuovo lavoro della compagnia delle Sibilline, formata dalle detenute attrici della sezione femminile della Casa Circondariale di Bologna; la regia è di Paolo Billi, che insieme a Filippo Milani firma anche la drammaturgia. 

Lo spettacolo, in scena presso la Casa Circondariale “Rocco D’Amato” (via del Gomito 2, Bologna), è liberamente ispirato a La Tempesta di Shakespeare; la drammaturgia compone un testo quasi interamente scritto dalle attrici stesse e affronta l’opera shakespeariana da una particolare e poco frequentata inquadratura: una apparente vendetta origina in realtà il perdono e il perdono genera a sua volta libertà. Il tema del perdono è il focus di ricerca del progetto triennale del Teatro del Pratello alla Sezione Femminile della Casa Circondariale di Bologna e con i minori e giovani adulti in carico alla Giustizia Minorile (giovedì 17 e in replica venerdì 18 novembre, ore 16). 

La seconda edizione del Festival Trasparenze di Teatro Carcere si chiude sabato 17 dicembre a Bologna, presso il PRAT Teatri Comunità (via del Pratello 53) con Il Pregiudizio spiegato a mio nonno, spettacolo del Teatro del Pratello con i ragazzi della Compagnia del Pratello/Ufficio Servizio Sociale Minorenni. La compagnia bolognese vuole così raccontare il pregiudizio a una persona anziana evitando semplici ricette per combattere un fenomeno così radicato, in un’ indagine che parte dai luoghi comuni, dalle frasi fatte, dal buon senso, per approdare agli stereotipi di uso quotidiano, che ne rappresentano  il terreno di coltura. Il pregiudizio spiegato a mio nonno ha l’ambizione di porsi come un’opera di poesia civile per attivare domande, riflessioni e confronto tra adolescenti, nonché, soprattutto, tra adolescenti e adulti.


INFO 
L’accesso agli spettacoli è subordinato al permesso dell’Autorità Giudiziaria Competente.
Per info su tempi e modalità di partecipazione ai diversi spettacoli info@teatrocarcere-emiliaromagna.it
Per prenotare la partecipazione alla giornata di studi teatrodelpratello@gmail.com