13 maggio 2022, 18:30 @ Libreria Modo Infoshop (via Mascarella 247b 40126 Bologna)

Estetica dell'improvvisazione

un libro di Alessandro Bertinetto

 
 
 

Stefano Marino (Università di Bologna) dialoga con Alessandro Bertinetto.

Estetica dell'improvvisazione (Il Mulino, 2022) L'improvvisazione è un tema in auge fin dal secolo scorso, come testimoniano i grandi nomi dei filosofi che se ne sono interessati, fra gli altri Derrida ed Eco. Felice miscela di abitudine e creatività, di norma e libertà, l’improvvisazione è costitutiva dell’agire. La consentono e spesso la richiedono in gradi variabili molte pratiche umane anche ben regolamentate, come il gioco degli scacchi, il pilotaggio di aeroplani o la medicina. Ed è anche la sorgente stessa dell’esperienza artistica. L’arte nasce come improvvisazione, eppure quest’ultima ha una sua dimensione estetica specifica: quella di una «grammatica della contingenza» in cui nozioni quali emergenza, presenza, curiosità e autenticità spiegano il piacere dell’avventura improvvisativa e il coinvolgimento empatico che essa può generare. Questo libro propone una teoria estetica generale dell’improvvisazione nell’arte, in tutte le arti, performative e non, in riferimento a molti casi concreti.

Alessandro Bertinetto è professore di Filosofia nell’Università di Torino, dove insegna Philosophy of Music, Estetica moderna e contemporanea ed Estetica delle arti performative. Tra le sue pubblicazioni: 𝐼𝑙 𝑝𝑒𝑛𝑠𝑖𝑒𝑟𝑜 𝑑𝑒𝑖 𝑠𝑢𝑜𝑛𝑖 (Bruno Mondadori, 2012), 𝐸𝑠𝑒𝑔𝑢𝑖𝑟𝑒 𝑙’𝑖𝑛𝑎𝑡𝑡𝑒𝑠𝑜 (Il Glifo, 2016) e 𝑇ℎ𝑒 𝑅𝑜𝑢𝑡𝑙𝑒𝑑𝑔𝑒 𝐻𝑎𝑛𝑑𝑏𝑜𝑜𝑘 𝑜𝑓 𝑃ℎ𝑖𝑙𝑜𝑠𝑜𝑝ℎ𝑦 𝑎𝑛𝑑 𝐼𝑚𝑝𝑟𝑜𝑣𝑖𝑠𝑎𝑡𝑖𝑜𝑛 𝑖𝑛 𝑡ℎ𝑒 𝐴𝑟𝑡𝑠 (curato con M. Ruta, 2021)