
Divagazioni sui generis
arti performative e musica
Ore 21,00 | Divagazioni sui generis. Itinerari letterari per prospettive incerte. Di e con Rossella Dassu. Suono Marianna Murgia.
La prospettiva fa del singolo occhio il centro del mondo visibile.
Divagazioni non è uno spettacolo. È, come recita il titolo, una divagazione, generica e sui generi.
Un percorso incerto, una peregrinazione sul senso, attraverso sentieri scoscesi su terreni scivolosi. Una performance del pensiero. Un’azione vocale, generata da istanze biografiche verso collocamenti poetici e politici. Un tentativo di scandagliare, attraverso il filtro dell’occhio, zone di confine tra polarità. Una mappa di prospettive, mutuate da pagine lette, da discorsi ascoltati, da domande impellenti, da risposte mancate. Un’oscillazione tra riferimenti letterari e un vissuto incerto, maldestro, dubbioso. Un ascolto. Un palpito. Un non sapere.
Tra la notte e il giorno si susseguono diversi gradi di luminosità e oscurità. Esistono tutti. Anche quando vediamo solo un generico buio e una generica luce.
Collettivodue mescola le esperienze teatrali e sonore di Rossella Dassu e Marianna Murgia, realizzando spettacoli e laboratori in cui suono, gesto e parola si intrecciano, ricercando nuove trame sceniche. I suoi progetti artistici e didattici mettono al centro la complessità dell’essere, attraverso nuove voci e nuovi sguardi spesso declinati al femminile.
Ore 22,00 | Dj set a cura di Adù (Adel Fahmy)
Rossella Dassu è attrice, autrice e regista. Inizia il suo percorso artistico a Cagliari con la compagnia cada die teatro. Nel 1997 si diploma come attrice in Toscana frequentando il corso di formazione europea presso il C.R.S.T di Pontedera. Approfondisce i suoi studi di teatro e danza partecipando a seminari nazionali e internazionali, trai suoi principali maestri Danio Manfredini, Yoshi Oida, Yuri Altschiz. Vive e lavora a Bologna dove realizza spettacoli e progetti teatrali di cui è autrice ed interprete, collabora saltuariamente come attrice con la compagnia Teatri di vita, realizza produzioni in collaborazione e con compagnie e associazioni dell’Emilia Romagna e con il Cada Die Teatro a Cagliari.
Adù (Adel Fahmy) è un DJ egiziano con base in Italia, che unisce ritmi egiziani, arabi e nordafricani con techno, tech-house e afro-house contemporanea. Le sue selezioni mescolano percussioni calde, groove ipnotici e melodie profonde, creando un dialogo tra la cultura musicale del Mediterraneo e le dancefloor internazionali. Nei suoi set si fondono battiti e vibrazioni elettroniche urbane, in un viaggio che supera confini e generi.
Maschile Plurale Fest è un progetto di Kilowatt e Maschile Plurale, realizzato con il sostegno di Emil Banca, Fondazione Giulia Cecchettin e Comune di Bologna.
Curatela: Massimo Tiburli Marini, Sandro Casanova, Marco Deriu, Stefano Ciccone